SERIE A2: Ma Group, pari con Milano
Scivolata
all’ultima curva. Il sogno della Ma Group contro Milano sfuma a
sedici secondi dalla bandiera a scacchi (2-2), applausi di una Cavina
gremita in ogni ordine di posti per l’impresa sfiorata dai
romagnoli. Prova di forza rossoblù nel ribaltamento del vantaggio
lombardo in avvio di ripresa, suicidio nella gestione dell’ultimo
possesso palla. Staffetta in vetta alla graduatoria del girone A:
Came Dosson vittoriosa e capolista, imolesi a meno uno, Milano ancora
vivo con cinque lunghezze di ritardo. Pedrini schiera Juninho tra i
pali, Vignoli testa pensante, Borges-Revert Cortés-Lopez Escobar
vivace tridente offensivo. Daniele Sau, orfano del bomber Silveira
squalificato, risponde con: Tondi, Battaia, Menini, Monti, Alan.
Divisa tradizionale con maglia a strisce verticali rosse e blu per i
padroni di casa, biancorosso il completo meneghino. Dopo una
fisiologica fase di studio lunga sette minuti, il primo acuto è
degli ospiti con Esposito che costringe agli straordinari per vie
centrali l’attento Juninho. Tanta corsa su ambo i fronti e difese a
chiusura ermetica, scarseggiano le conclusioni. Al giro di lancette
numero undici ci prova Alan per il Milano, Juninho si distende alla
sua sinistra. La risposta locale arriva nel repentino cambio di
fronte, Pietrobom scardina il pallone dai piedi di Peruzzi e chiama
alla deviazione in angolo il portiere Tondi. Faccia esterna del
montante sinistro per la bella discesa di Castagna poi Revert Cortés
arriva con un attimo di ritardo sullo splendido invito di Lopez
Escobar. Ma Group vicinissima al meritato vantaggio con Castagna che
si libera in area e scarica in porta, il riflesso di Tondi vale la
lode. Peruzzi sfiora il sette per i lombardi, pallone telecomandato
di Vignoli per Borges ipnotizzato dall’uscita dell’ottimo
portiere avversario. Ai punti la neopromossa meriterebbe qualcosa in
più, l’intervallo sentenzia il risultato ad occhiale (0-0). Al
rientro in campo, tre nitide occasioni da rete scaldano la tifoseria
di casa: doppia movenza esemplare di Pietrobom, l’ex Forlì cicca
clamorosamente le finalizzazioni, Revert Cortès dalla distanza e con
deviazione trova un Tondi in stato di grazia. Goal sbagliato, goal
subito. Ad un amen dal secondo minuto sul cronometro, Esposito pesca
Alan smarcato in area, controllo e tiro nel sacco (0-1). Imola non
perde la testa e riordina le idee, il pareggio è un capolavoro.
Azione romagnola avvolgente in orizzontale da sinistra a destra,
Borges dialoga stretto con Lopez Escobar che di tacco serve la
scheggia brasiliana per il diagonale nell’angolino lontano (1-1).
Cresce la tensione in campo, cartellino giallo a Vignoli diffidato,
salterà la trasferta di Aosta. Imola padrona della manovra, Milano
rinchiusa nella propria metà campo. Il pertugio giusto lo trova
Castagna al quattordicesimo, Tondi copre il palo più vicino. E’
l’antipasto del sorpasso. Revert Cortès innesca lo sgusciante
Lopez Escobar che mette il turbo sulla sinistra, assist rasoterra in
mezzo per la botta ad incrociare del gigantesco capitan Vignoli
(2-1). Esplode la Cavina, Sau ordina il portiere di movimento.
Scorrono veloci i secondi sul tabellone, Revert Cortés ha troppa
fretta nella gestione di un pallone che scotta. L’insperato regalo
dell’iberico mette le ali ai piedi dei biancorossi: Peruzzi calcia,
Juninho respinge ma capitola sul tap-in ravvicinato di Battaia (2-2).
Titoli di coda con il sapore amaro della beffa last minute.
Arbitri: Perona (Biella) – Morabito (Vercelli)
Cronometrista: Adilardi (Collegno)
Marcatori: Fine primo tempo 0-0; 1’49”st Alan (MI), 8’45”st Borges (Ma), 18’00”st Vignoli (Ma), 19’44”st Battaia (MI), fine partita 2-2.
Ammoniti: Esposito (MI), Vignoli (Ma), Pietrobom (Ma), Castagna (Ma)
Vanni
Pedrini (Allenatore Ma Group): “Partita difficile, peccato
per l’epilogo, ci avevamo fatto la bocca alla vittoria. I ragazzi
hanno riversato sul campo anche l’anima, conviviamo con l’annoso
problema della scarsa concretizzazione delle occasioni prodotte. A
quattro giornate dal termine siamo in corsa per la promozione diretta
e, paradossalmente, abbiamo margini di miglioramento legati proprio a
quel sacrosanto cinismo in zona offensiva. Complimenti al Milano,
formazione di grande qualità, scaricata la comprensibile amarezza
torneremo all’analisi della prossima sfida”.
Ma Group:
Carpino, Scala, Barbieri, Conti, Lopez Escobar, Gjyshja, Revert
Cortés, Borges, Castagna, Vignoli, Pietrobom, Juninho. Allenatore:
Pedrini
Milano
C5: Battaia, Brioschi, Ghezzi, Spampinato, Menini, Esposito,
Monti, Bosetti, Alan, Peruzzi, Tondi, Schiavone. Allenatore: Sau Arbitri: Perona (Biella) – Morabito (Vercelli)
Cronometrista: Adilardi (Collegno)
Marcatori: Fine primo tempo 0-0; 1’49”st Alan (MI), 8’45”st Borges (Ma), 18’00”st Vignoli (Ma), 19’44”st Battaia (MI), fine partita 2-2.
Ammoniti: Esposito (MI), Vignoli (Ma), Pietrobom (Ma), Castagna (Ma)
Mattia
Grandi
Ufficio Stampa MA
Group Imola Calcio a 5 2015/2016
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