SERIE C1: Imolese Calcio 1919, parola a Gianluca Matera: "Scelti un professionista per la guida, giovani e potenziali professionisti a livello regionale"
Gianluca Matera |
Imola,
27 luglio 2015 -
'Evoluzione
nel segno della continuità': così Gianluca Matera, DG dell'Imolese
1919, descrive l'innovativo corso dato alla società. Dopo tre anni
di ascesa ininterrotta, con due promozioni consecutive (dalla D e
dalla C2) e i play-off sfiorati nella stagione appena conclusasi, i
tempi sono maturi per il salto di qualità.
Un mister e una rosa con nomi importanti: un obiettivo a breve termine e un progetto dirompente per il futuro.
'Abbiamo scelto un professionista, Alberto Carobbi, per la direzione della squadra e giocatori giovani, nonché potenziali professionisti del panorama calcistico regionale. E' dichiarata la nostra volontà di puntare ai vertici del prossimo campionato di C1, ma questo è solo il primo passo. Nei nostri piani c'è la creazione di un settore giovanile competitivo, capace di alimentare autonomamente la prima squadra. Serviranno anni, ma l'Imolese parteciperà ai campionati nazionali con una formazione interamente italiana'.
Il disegno, avveniristico, si sposa in realtà con la filosofia dell'Imolese Calcio.
'Il presidente Spagnoli crede fortemente in questo progetto, che impone un notevole investimento da parte della società. La scommessa che vogliamo vincere è portare il professionismo del calcio a 11 nel calcio a 5. Abbiamo tutte le carte in regola, a partire da un vivaio di giovani in continua crescita.'
Guardare avanti significa anche perdere qualcosa del proprio passato.
'Pur essendo molto orgoglioso del lavoro svolto, ammetto che alcune scelte sono state dolorose. Di una rosa di venti giocatori, solo cinque sono stati confermati: Andrea Righini (portiere, classe '93), Giuseppe Tasca (laterale dell''86), Carlo Zanoni (laterale, classe '91), Giacomo Dari (un laterale dell''88), Giacomo Marcattili (laterale, classe '94). Per il sesto, Michele Giagnorio, laterale dell''86, sono ancora in corso le trattative. E' doveroso un ringraziamento personale a tutti gli altri, senza cui non saremmo arrivati fin qua: da persone mature quali sono hanno capito la serietà del nostro progetto, che richiede uno sforzo e una disponibilità di tempo (faremo tre allenamenti a settimana, più il ritiro ad agosto) difficili da offrire. La gratitudine mia e della società va anche a una persona eccezionale, mister Battilani, uno dei protagonisti dei successi delle ultime stagioni.
Nuovi acquisti e staff dirigenziale: qualche indiscrezione?
'Il nome eccellente è quello di Carobbi, il perno della nostra costruzione: oltre ad allenare la prima squadra, sarà il trait d'union fra essa e il settore giovanile, in collaborazione con Matteo Rinaldi e Andrea Frau. Rinaldi sarà anche il nuovo preparatore atletico, che si avvarrà della competenza di Barbara Martelli per le riabilitazioni. Tutto lo staff dirigenziale è confermato, a partire dal mio alter ego, Salvatore Chiacchio, 'colpevole' quanto me di questo impegnativo cambio di rotta. Quanto ai nuovi acquisti, ufficializzeremo a breve i sette nomi.'
L'ambiente societario è in pieno fermento: lo specchio di un cambiamento in senso positivo.
'Nell'Imolese si respira un'aria entusiasta, che prova quanto sia condivisa questa scelta. In primis ne è coinvolto lo staff tecnico, che, con l'aiuto di Alberto, si sta formando per proporre qualcosa di nuovo. Personalmente, sono elettrizzato: il debutto sarà il 17 agosto e non vedo l'ora che quella data arrivi. Per sette anni ho cullato questo sogno e ora, finalmente, si fa sul serio. E' un passo rischioso, ma necessario: si sono verificate tutte le condizioni favorevoli e sarebbe stato folle sprecarle.'
E i treni, si sa, passano una volta sola: 'carpe diem'.
Un mister e una rosa con nomi importanti: un obiettivo a breve termine e un progetto dirompente per il futuro.
'Abbiamo scelto un professionista, Alberto Carobbi, per la direzione della squadra e giocatori giovani, nonché potenziali professionisti del panorama calcistico regionale. E' dichiarata la nostra volontà di puntare ai vertici del prossimo campionato di C1, ma questo è solo il primo passo. Nei nostri piani c'è la creazione di un settore giovanile competitivo, capace di alimentare autonomamente la prima squadra. Serviranno anni, ma l'Imolese parteciperà ai campionati nazionali con una formazione interamente italiana'.
Il disegno, avveniristico, si sposa in realtà con la filosofia dell'Imolese Calcio.
'Il presidente Spagnoli crede fortemente in questo progetto, che impone un notevole investimento da parte della società. La scommessa che vogliamo vincere è portare il professionismo del calcio a 11 nel calcio a 5. Abbiamo tutte le carte in regola, a partire da un vivaio di giovani in continua crescita.'
Guardare avanti significa anche perdere qualcosa del proprio passato.
'Pur essendo molto orgoglioso del lavoro svolto, ammetto che alcune scelte sono state dolorose. Di una rosa di venti giocatori, solo cinque sono stati confermati: Andrea Righini (portiere, classe '93), Giuseppe Tasca (laterale dell''86), Carlo Zanoni (laterale, classe '91), Giacomo Dari (un laterale dell''88), Giacomo Marcattili (laterale, classe '94). Per il sesto, Michele Giagnorio, laterale dell''86, sono ancora in corso le trattative. E' doveroso un ringraziamento personale a tutti gli altri, senza cui non saremmo arrivati fin qua: da persone mature quali sono hanno capito la serietà del nostro progetto, che richiede uno sforzo e una disponibilità di tempo (faremo tre allenamenti a settimana, più il ritiro ad agosto) difficili da offrire. La gratitudine mia e della società va anche a una persona eccezionale, mister Battilani, uno dei protagonisti dei successi delle ultime stagioni.
Nuovi acquisti e staff dirigenziale: qualche indiscrezione?
'Il nome eccellente è quello di Carobbi, il perno della nostra costruzione: oltre ad allenare la prima squadra, sarà il trait d'union fra essa e il settore giovanile, in collaborazione con Matteo Rinaldi e Andrea Frau. Rinaldi sarà anche il nuovo preparatore atletico, che si avvarrà della competenza di Barbara Martelli per le riabilitazioni. Tutto lo staff dirigenziale è confermato, a partire dal mio alter ego, Salvatore Chiacchio, 'colpevole' quanto me di questo impegnativo cambio di rotta. Quanto ai nuovi acquisti, ufficializzeremo a breve i sette nomi.'
L'ambiente societario è in pieno fermento: lo specchio di un cambiamento in senso positivo.
'Nell'Imolese si respira un'aria entusiasta, che prova quanto sia condivisa questa scelta. In primis ne è coinvolto lo staff tecnico, che, con l'aiuto di Alberto, si sta formando per proporre qualcosa di nuovo. Personalmente, sono elettrizzato: il debutto sarà il 17 agosto e non vedo l'ora che quella data arrivi. Per sette anni ho cullato questo sogno e ora, finalmente, si fa sul serio. E' un passo rischioso, ma necessario: si sono verificate tutte le condizioni favorevoli e sarebbe stato folle sprecarle.'
E i treni, si sa, passano una volta sola: 'carpe diem'.
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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