SERIE B: Ma Group, vittoria o pari col Merano ed è promozione

Un pomeriggio che vale una stagione. Dopo un testa a testa lungo sei mesi, domani (ore 16) alla palestra Cavina di Imola la Ma Group ed il Bubi Merano si guarderanno dritti negli occhi per un posto nel paradiso del futsal nazionale. Quattro lunghezze di vantaggio sui rivali altoatesini a due turni dal traguardo per la compagine di Fiorentini e Pedrini che, archiviato il turno di riposo, è immersa nella pianificazione settimanale di allenamenti: “Tutto procede per il meglio dal punto di vista fisico ed emotivo, vogliamo chiudere positivamente la contesa davanti ai nostri tifosi. Inutile sottolineare la valenza del Merano, giovane collettivo dalle ottime qualità: un terminale offensivo del calibro di Beregula, la sicurezza di Guerra nelle retrovie, un buon portiere come Luca Vanin ed il tentativo di recupero del fondamentale Luan Costa. Siamo padroni del nostro destino, restiamo noi stessi con la serenità e la consapevolezza che ci hanno accompagnato durante l’intera stagione”, racconta Mister Daniele Fiorentini. Il match point nelle mani degli uomini del presidente Gubellini dieci anni dopo la storica ascesa nella massima serie (2004/2005), a cinque stagioni di distanza dall’ultima partecipazione griffata A2 (2009/2010). Poche notizie trapelano dalla sponda avversaria: brucia le tappe il claudicante Luan Costa per rientrare nei ranghi giallorossi almeno ad onor di firma dopo la lunga sosta ai box; osservato speciale il pivot brasiliano Valdemir “Vacca” Beregula, marziano di categoria con 46 reti all’attivo. Mister Roberto Vanin coccola il solido Pedro Guerra (17 goal) e le giovani rivelazioni Mustafov, Marisa, Mancin e Manzoni. Nota di merito per l’estremo difensore Luca Vanin, decisivo nell’economia meranese. Il precedente favorevole ai romagnoli è datato dicembre 2014, girone d’andata, affermazione corsara senza sbavature in riva al Passirio (3-5). Fermento tra la tifoseria locale con gli hastag da social network #A2passidalsogno #coloriamo1A, pronta una inedita coreografia sugli spalti. L’appello è rivolto a tutta l’Imola sportiva e non, stringiamoci attorno alla capolista, lo merita.

Mattia Grandi
Ufficio Stampa MA Group Imola Calcio a 5 2014/2015

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