UNDER 21: la Young Line perde contro il Bologna ma a far notizia è uno spiacevole episodio in campo
Seconda vittoria in due partite per l'Under 21 di Sandra
Bonfrate, che ieri mattina ad Imola si è imposta sul campo dello Young Line
rimontando da un passivo di 2 - 0 fino a chiudere dilagando, con il risultato
finale di 2 - 9. Sei punti e primato in classifica insieme al Kaos per i
rossoblu, dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Fratelli Bari.
Lo Young Line, alla prima esperienza nel Campionato
Nazionale Under 21, aveva cominciato forte, colpendo a freddo la porta di
Bianchini (il portiere del '98, che si è molto ben comportato alla prima
ufficiale) con un gran gol di Nesca al primo minuto. Nei primi 10 minuti il
Bologna soffre parecchio, senza riuscire a trovare una manovra fluida, e viene
nuovamente punito su una palla deviata che arriva proprio fra i piedi di
Venturelli che raddoppia.
Seguendo un po' l'andamento della gara della prima squadra
di sabato, però, da quel momento sarà BF show. La scossa viene dal debuttante
Riera, proveniente dalle giovanili, che dopo una discesa centrale ed un gran
uno-due con De Santis segna facilmente. L'arbitro, che sarà protagonista,
inizia a perdere il controllo della partita fischiando un numero spropositato
di falli da entrambe le parti, che già nel primo tempo portano a qualche tiro
libero. Lo score però sarà lusinghiero solo per i portieri: 0/4 dal dischetto
per lo Young Line (con un palo ed una traversa che nel primo tempo salvano il
BF), 1/6 per la squadra in trasferta.
Dopo il primo di essi, però, Tommaso Canitano è abile a
ribattere e pareggia poco prima di tornare negli spogliatoi, dando ulteriore
inerzia alla gara dei felsinei. Gli imolesi nel secondo tempo vengono
schiacciati, non riuscendo più a proporre nulla di concreto. Il vantaggio lo
segna Gardini, scatenato nella ripresa ed imprendibile per gli avversari, poi
Ruta delizia la platea. Segna il 4 - 2 con un'azione personale clamorosa, prima
di servire un assist a Cassese - anche per lui rete all'esordio; potevano
essere due, ma precedentemente una punizione dubbia che prende la traversa e
poi la linea era stata vista fuori dal direttore di gara - dopo una serie di
dribbling davvero incredibili, continuando ad avanzare anche nonostante due
cadute a terra, lasciando increduli tutti i presenti.
De Santis segna il 6 - 2 e la vittoria è praticamente in
ghiaccio, ma poi succede un episodio assolutamente increscioso che rovina
l'intera partita. Ruta subisce un fallaccio da dietro da Esposito, De Santis
reagisce maliziosamente con un calcetto ma il giocatore dello Young Line
ritorna da dietro in corsa e tira un terribile calcione a colui che quest'oggi
era capitano del BF, poi continua l'opera con un pugno in volto, calci e pugni.
Ne scaturisce un violento parapiglia con entrambe le squadre in campo,
strascichi anche sugli spalti e l'arbitro che, una volta per tutte, chiarisce
di non saper assolutamente gestire la situazione. Il risultato sarà un doppio
rosso per De Santis (salterà due partite, essendo capitano, e lascerà la
palestra Cavina con borse del ghiaccio sul viso e su una coscia) e Esposito (che, se ci fosse giustizia, salterebbe almeno un anno intero, dopo un gesto
davvero fuori da ogni concezione sportiva e non).
Una volta allontanati i due e ripristinata la situazione,
nel periodo di inferiorità numerica di entrambe le squadre Gardini batte
Carpino due volte completando la tripletta; la prima sul tiro libero derivante
dal fallo su Ruta, l'unico segnato della gara sui 10 assegnati, la seconda su
un contropiede a squadre allungate. Nel finale c'è gloria anche per Tarli, che
pone il 9 - 2 su uno Young Line ormai arreso, che fa morire la partita a
30" dalla fine.
Facendo un sunto, sono stati fischiati 30 falli in totale,
una cifra assolutamente esagerata; due le espulsioni e otto le ammonizioni.
Tutto ciò in una partita non particolarmente cattiva, se non nel momento della
rissa e nelle fasi immediatamente successive. Lo Young Line, tolto Esposito, si
è comunque dimostrato molto sportivo, risultando molto amichevole nel finale di
gara ed offrendo anche qualche panzerotto ai giocatori in trasferta. Il Bologna però non può che sorridere: è arrivata una
vittoria tonda e in rimonta, che mostra sia gioco che carattere anche senza
capitan Canitano, mandando in rete tanti giocatori che saranno sicuramente in
grande fiducia d'ora in poi. La strada intrapresa da Bonfrate e dai suoi
ragazzi è senz'altro quella giusta. (tratto da www.bolognafutsal.it).
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