AMICHEVOLI: Ma Group, under 21 e prima squadra contro i F.lli Bari Reggio Emilia

Cabir Ferri
Daniele Fiorentini
Nel segno della continuità. Oggi alla palestra Cavina sono in programma due incontri amichevoli fra le prime squadre e le under 21 di Ma Group e F.lli Bari Reggio Emilia. Alle 15 sarà la volta dei più giovani. I rossoblù, allenati da Cabir Ferri, verificheranno il lavoro svolto sinora.
“Sono molto contento – dice il tecnico imolese - di giocare un’amichevole contro un’altra under già navigata come quella reggiana. La userò come metro per valutare come, dove e quanto lavoro ci attende. E penso che anche la prima squadra si baserà su questa partita per vedere la sua situazione.
Spero che ci sia gente a vedere per motivare i miei ragazzi. Sono convinto che riuscirò a tirar fuori il meglio da ogni giocatore e che ci toglieremo delle soddisfazioni”.
A seguire, circa alle 16,30, la formazione guidata da mister Daniele Fiorentini, affronterà la prima squadra reggiana che milita nello stesso girone in campionato. Archiviato il torneo di Poggibonsi in cui la Ma Group è arrivata terza battendo la Rappresentativa Valdelsa, il Grosseto e perdendo con Prato “Fiore” si aspetta molto da questo incontro.
“Rispetto a Poggibonsi mi aspetto un salto in avanti. Stiamo lavorando, cambiando modo di attaccare e difendere e cerchiamo la quadratura. In Toscana abbiamo giocato bene a tratti, senza continuità. Chiedo impegno e intensità contro una squadra neopromossa che ha in organico giocatori forti. Ha tenuto i bravi e si è rafforzata. Noi non saremo brillanti, perché stiamo rispettando le tempistiche di una preparazione corretta”.
Il fatto di giocare dopo l’under 21 ha un significato ben preciso: “Si tratta della continuità tra settore giovanile e prima squadra. Questo appuntamento serve per fare in modo che la prima squadra sia presente al match dei più giovani e viceversa, così come genitori e amici possono vedere entrambi gli spettacoli”.
Il tecnico rossoblù torna al Memorial Giglioli: “Con la Valdelsa è mancato lo stimolo perché la partita è stata chiusa in fretta. Ho schierato quintetti inusuali con giocatori fuori ruolo. La sconfitta con Prato è stata decisa da episodi. Nessuno voleva perdere per fare bella figura visto che le due squadre si sono affrontate tante volte”.

Mirko Melandri
Ufficio Stampa Ma Group Imola

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