SERIE C1: la Young Line è promossa


7-1
YOUNG LINE: Albertazzi, Ricciardelli Marco, Di Leo, Gelimeri, Dal Monte, Rinaldi, Ricciardelli Maurizio, Zaccarini, Balsamo, Ferrini, Silvestrini, Carpino. All. Vanni.
PONTE RODONI: Faraguti, Loberti, Zanandrea, Talmelli, Fabbri, Sitta, Calanca, Cristofori, Folchi, Trevisani, Scabello, Acciarito. All. Beltrami.
Reti:  6' e 8' Zaccarini, 17' e 26' s.t. Rinaldi, 28' Sitta (autogoal), 13' s.t. Balsamo, 25' s.t. Calanca, 27' s.t. Silvestrini.
Note: ammoniti Talmelli, Calanca.
Salsomaggiore, 19 maggio 2013 - Un fischio ed esplode la gioia in campo, in panchina, sugli spalti: tutti in piedi, urlanti nell'estasi del sogno che si realizza. Un sogno rincorso per un'intera stagione, che sembrava sfuggito di mano con la promozione del Val.Sa. Un sogno divenuto realtà in un istante: la promozione in C1. La Young Line alza al cielo la coppa, tanto desiderata, tanto sudata, tanto voluta. Svaniscono gli amari ricordi delle sconfitte, delle tensioni, delle delusioni, sostituiti dalla certezza del futuro. Vince la Young Line: vincono i ragazzi, insieme per il primo anno; vince mister Vanni, nella stagione di debutto sulla panchina; vince la società, che torna in C1 dopo la retrocessione dello scorso anno. La finale play off è col Ponte Rodoni, rivale da sempre in campionato per il podio. Ci crede il Ponte Rodoni e ci crede la Young Line: la partita è sanguigna, tesa, elettrica. Nessun giocatore si risparmia, facendo appello a tutte le energie rimaste, ma sono i ragazzi di Vanni ad avere una marcia in più sul piano atletico. Zaccarini, che offre la sua migliore prestazione del campionato, affonda per primo il colpo, al 6': Gelimeri tira dall'angolo, il portiere ribatte, Zaccarini recupera e mette in rete. Il giocatore biancoblu, desideroso di apporre di nuovo il suo nome sugli annali dei play off, passati 2 minuti replica: Dal Monte si avvia sulla fascia destra, per servire centralmente il compagno, pronto sull'attenti. La rabbia del Ponte Rodoni si trasforma in agonismo puro: gioca di velocità e di allunghi, pur stentando nel superare una Young Line mai così solida e puntuale in difesa. I ferraresi si lanciano all'offensiva in più occasioni, per infrangersi, però, contro i difensori biancoblu o contro il superportiere Albertazzi. Dilaga la Young Line, briosa e compatta in attacco. Al 17' arriva, infatti, il primo goal di Rinaldi: suolata all'indietro di Balsamo per il compagno, che trafigge la porta col suo diagonale. Si distraggono per qualche minuto (fra il 22' e 26') gli imolesi e il Ponte Rodoni riesce ad arrivare alla porta: nulla di fatto. Un nervosismo più che comprensibile induce Sitta, al 28', in errore: intercetta l'assist di Rinaldi e devia in rete, spiazzando il proprio portiere. Il ritmo della Young Line, oramai al riparo da brutte sorprese, cala percettibilmente nel secondo tempo, consentendo al Ponte Rodoni, mosso più dalla forza d'animo che dal fiato, di forzare la cinta difensiva biancoblu. Dal 6' s.t. al 12' s.t il Ponte Rodoni attacca furibondo, ma al 13' s.t. è ancora una volta la Young Line a mettere in rete, con un Balsamo che cavalca per tutto il campo chiudendo in bellezza, da solo. Al 21' s.t. il Ponte Rodoni gioca l'ultima carta: il portiere in movimento. Dopo quattro minuti Calanca segna, ma il recupero è una chimera: al 26' s.t. un Rinaldi in stato di grazia assoluta prende palla e realizza un eurogoal a porta vuota. Il gioco corale e fluido della Young Line trova il proprio coronamento al 27' s.t.: Rinaldi recupera palla e attraversa con calma il centrocampo, per servire a Silvestrini l'assist che lo onora dell'ultimo goal dei play off. Applausi per il Ponte Rodoni, che si batte come un leone, seppur ferito, fino all'ultimo istante, affermando la dignità di una grande squadra. Applausi a scena aperta per tutti, nessuno escluso, i ragazzi di Vanni: vincono uniti, fieri, determinati. E portano la stella della Young Line, dominatrice indiscussa dei play off, a brillare nel firmamento di C1.

Stefania Avoni
Ufficio Stampa Young Line Ca5

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