SERIE B: Massimiliano Zaccheroni è il diesse dell'Ma Group

Prende forma la nuova Ma Group e lo fa iniziando dalla figura del direttore sportivo che risponde al nome di Massimiliano Zaccheroni. Al momento il neo diesse rossoblù fa i conti senza l’oste perché il nuovo mister non è ancora stato ufficializzato. Questione di giorni e poi la squadra, di comune accordo, prenderà forma.

Presentati al tifoso imolese meno attento: quali sono le tue esperienze nel calcio a 5 o nello sport in genere. Quali quelle più significative e perché?
“Sono cresciuto come calciatore facendo tutte le trafile giovanili nel Ronco (Forlì), per poi andare a Russi e nelle formazioni del forlivese. Nel calcio a 5 le mie esperienze sono iniziate nel Forlì prima come giocatore e poi come direttore sportivo dal 2002 al 2008, per poi collaborare con il Ravenna per pochi mesi e interrompere per problemi lavorativi. Mi sono fermato sempre per dare spazio al mio lavoro, aggiornandomi e mantenendo i contatti e i buoni rapporti con i vari dirigenti delle altre società, per poi collaborare quest’anno con la Reggiana che ha vinto il campionato di B”.

L'approdo a Imola. Come è nato il contatto con la dirigenza rossoblù e quali sono stati gli step della trattativa?
“L'approdo a Imola è stata la logica conseguenza di un bel rapporto che ho sempre avuto con Augusto e Andrea Gubellini, fatto di reciproca stima, correttezza e schiettezza. Step particolari non ce ne sono stati, questa volta è maturata la scelta di arrivare a questa società, con il programma serio che mi hanno esposto e intraprendere una nuova avventura. E’ giunto il momento di tornare”.

Con quale spirito e stimoli inizi questa nuova avventura?
“Lo spirito è sempre quello di uno che non molla mai, che cerca di fare le cose in maniera corretta e limpida portando e trasmettendo tutto il mio entusiasmo all'ambiente”.

Quali sono le prime mosse che farai ora che sei insediato?
“Le prime mosse sono quelle di contattare tutti i giocatori della rosa della scorsa annata, che hanno fatto molto bene ed un campionato di grande valore, e di spiegare a loro il programma, quello che la società vuole e gli obiettivi, di confermare la maggior parte dei giocatori, dato che il roster è buono con giovani molto interessanti. Intanto abbiamo già riconfermato Andres Jannotti che è un giovane con ampi margini di miglioramento”.

Che obiettivi di squadra ti sono stati prospettati?
“Non abbiamo l’assillo di vincere subito ma di fare bene e programmare qualcosa di positivo nel giro di due-tre anni. Vogliamo far crescere i giovani del posto come Barbieri, Grelle, Conti e Celotti”.

Che mercato si preannuncia all'orizzonte in linea generale?
“Siamo a fine maggio e c’è tutto il tempo per operare bene sul mercato. Sono appena finiti i playoff nei campionati maggiori e quindi il mercato non decollerà subito. Non abbiamo fretta”.

Quali sono le tue caratteristiche che dovranno evidenziarsi nel tuo lavoro?
“Sono una persona schietta e determinata che ha sempre instaurato buoni rapporti con i giocatori. La società imolese conosce la serietà che metto nel lavoro che faccio. Mi metterò in gioco fungendo da anello di congiunzione tra la squadra e i vertici”.

Mirko Melandri
Ufficio Stampa Ma Group

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