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domenica 27 novembre 2011

SERIE D: Rossoblu Imolese - Guelfo 1927


Agonismo, emozioni, intensità e determinazione sono stati gli ingredienti dell’avvincente match che sabato ha visto contrapposte la Rossoblu Imolese e il Castel Guelfo 1927. I rossoblu non dovevano perdere distacco dalla capolista e il Guelfo rilanciare una classifica un po’ immeritata. I giocatori del Guelfo in costante crescita nelle loro prestazioni hanno messo in grande difficoltà gli imolesi che raramente sono stati pericolosi su azione manovrata, ma hanno mostrato ancora di essere acerbi ed inesperti concedendo qualche conclusione di troppo dalla distanza, che complice qualche sfortunata deviazione, si infilava in rete. Gli amaranto, dopo continui sorpassi e controsorpassi nel risultato, si sono trovati a cinque minuti dal termine, in vantaggio per 7-5. L’uomo di movimento dei rossoblu ha trovato però completamente disorientati ed impreparati gli ospiti, riuscendo a ribaltare una partita che sembrava per loro compromessa. In casa del Guelfo complimenti a tutti i giocatori, da chi ha giocato meno a chi ha giocato fino allo sfinimento. Menzioniamo solo il “nonno” Nocito autore di quattro reti e spina del fianco continua per i centrali rossoblu. Per Vannini e compagni l’importante sarà proseguire su questa strada senza pensare alla classifica, i risultati verranno di conseguenza, ne è la prova la squadra imolese, che dopo le batoste dei primi anni, oggi sono in lotta per il salto di categoria.

Ufficio Stampa Castel Guelfo 1927

1 commento:

Marco Il Principe Guidi ha detto...

Leggendo questa frase "I giocatori del Guelfo in costante crescita nelle loro prestazioni hanno messo in grande difficoltà gli imolesi che raramente sono stati pericolosi su azione manovrata, ma hanno mostrato ancora di essere acerbi ed inesperti concedendo qualche conclusione di troppo dalla distanza, che complice qualche sfortunata deviazione, si infilava in rete" non posso fare altro che fare le congratulazioni al Castel Guelfo per questa incredibile vittoria.

Bravi.
Peccato che la partita dura sessanta minuti, ma questo è sfiga, il castel guelfo non si meritava un simile trattamento. La partita doveva finire 5 minuti prima rilanciando così la loro classifica.