SERIE D: il Castel Guelfo 1927 raccontato da Thomas Santandrea

Conosciamo meglio Thomas Santandrea, portiere e deus ex machina, del nuovo Castel Guelfo 1927.

E' curioso che siate passati da una società all'altra di Castel Guelfo (anno scorso erano sotto lo Sporting). Le motivazioni quali sono?
"Delle motivazioni ce ne sarebbero tante e bisognerebbe impiegare un'intera pagina di word per elencarle tutte, ma una in particolare che ci ha fatto cambiare sponda riguarda la serietà e le ambizioni che contraddistinguono il Castel Guelfo 1927".
Quali sono gli obiettivi di quest'anno?
"Degli obiettivi non ce ne siamo fissati ma di sicuro daremo sempre il massimo e sono convinto che con il gruppo di quest'anno lotteremo per le prime posizioni".
Come mai avete scelto Franzoni come mister?
"La scelta è caduta su Franzoni dopo esserci confrontati con altri e il direttore sportivo ha visto in lui una persona seria e coerente e soprattutto con tanta voglia di fare crescere il nostro gruppo, insomma la persona giusta che ci può far fare il salto di qualità.
Che tipo di squadra è stata allestita? Quali i nuovi acquisti e le cessioni?
"Dei vecchi dell'anno scorso siamo rimasti in cinque: io, Falivena, Cuffiani, Vivoli e Rivilli e per il resto sono tutti nuovi acquisti in particolare spicca il nome di Stefano Giorgi, ex Imola e Mareco, Marco Vannini ex Young Line e Antonino Nocito, miglior marcatore in Aics l'anno scorso. Inoltre, sono stati integrati ottimi giocatori provenienti dal calcio, un buon mix per fare bene".
Cosa avete imparato dall'esperienza dell'anno scorso?
"Sicuramente dall'anno scorso abbiamo imparato che per arrivare in alto in questa categoria non conta solo la tecnica ma soprattutto il carattere e l'orgoglio e a Castel Guelfo non manca di sicuro".
E' vero che ci sono problemi riguardo l'utilizzo del campo?
"I problemi per il campo ci sono come in altri posti, soliti problemi burocratici ma in parte li abbiamo superati. L'unico sogno rimane il palazzetto e chissà che un buon campionato non porti l'amministrazione a darci la possibilità di gremire il PalaMarchetti per la prossima stagione".