SERIE D: conosciamo il nuovo mister del Castel Guelfo 1927 Andrea Franzoni
Conosciamo meglio Andrea Franzoni, nuovo mister del Castel Guelfo 1927, militante in serie D.
Come è nato il contatto e come è stata la trattativa?
"Sono stato contattato prima da Thomas Santandrea, il portiere, e successivamente dal diesse Bernardi. Abbiamo avuto un primo colloquio conoscitivo e poi ci siamo incontrati altre due volte per smussare alcune cose > e, alla fine, abbiamo deciso di collaborare. Loro erano alla ricerca di un allenatore con un minimo di esperienza per dare un'organizzazione in allenamento e partita".
Quali sono le tue esperienze nel calcetto?
"Come giocatore sono stato impegnato solo a livello amatoriale anche perché a soli 22anni ho cominciato ad avere problemi al ginocchio (menisco rotto) e nel 2001 mi son rotto i legamenti. Nel 1998 comunque, dopo il primo infortunio, ho frequentato il corso per allenatori, promosso dal Csi di Imola, con Mauro Nassetti come istruttore e ho iniziato questa avventura con la squadra del Csi. Nel 2003 ho deciso di far il salto in categoria e per due anni ho fatto il secondo a mister Fantelli a Castenaso. Ho frequentato il corso allenatori Figc a Bologna con Menichelli (ct azzurro) nel 2003. Dal 2005, per quattro anni, ho collaborato con il Castello calcio a 5 di Roberto Broccoli seguendo la serie D per due anni e, in seguito, la Juniores e l' under 21. Negli ultimi due anni ho deciso di smetter per stare più in famiglia visto che nel 2008 è nato mio figlio Tommaso".
Quali sono gli obiettivi prefissati a inizio stagione?
"L’obiettivo che mi è stato illustrato è quello di migliorare la stagione scorsa
cercando di trasmettere le mie conoscenze e la mia esperienza e credo sia un obiettivo raggiungibile".
Punterete sui giovani?
"Personalmente punto sui giovani, e vorrei sempre allenare una squadra giovane. Questo sport rischia di finire se non si punta e se non si investe nei giovani e nelle giovanili. Per quanto riguarda il Castel Guelfo, so che l’età media dei ragazzi è bassa, ma conto di inserire ancora qualche giovane sotto i 23 anni per farlo crescere e fare esperienza".
Al momento la rosa com'è? Cosa manca per completarla?
"Conosco pochi giocatori di questa rosa, per cui non mi sbilancio sulle capacità tecniche dei singoli. Sicuramente come numero non è sufficiente, e conto di
inserire almeno 3-4 giocatori, di cui uno esperto e gli altri giovani".
Ha altro da aggiungere?
"Vorrei aggiungere che mi auguro che si possa creare un bel gruppo e che si possa far un campionato dignitoso come esperienza positiva e di crescita sia per me che per i ragazzi".
Nella foto: Andrea Franzoni.
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