CSI, Joy Cup: l'Asbid Officina Ridolfi vince il campionato ai danni della Banca del Mugello
















3-2
ASBID OFFICINA RIDOLFI: Bettoli, Fabbri, Nulli, Pasquini, Iosca, Mandia, Carrelli, Errani, Pirazzini, Ridolfi, Maiardi, Dosi. All. Mazzini.
BANCA DEL MUGELLO: Visani, Poli V., Bertuzzi, Poli M., Alvisi, Raffini, Monti, Graldi, Dongellini, Renzi, Freddi, Botte.
Reti: 4' pt Freddi, 6' pt Maiardi, 25' pt Maiardi, 6' st Iosca, 15' st Raffini.
IMOLA - Alla palestra Cavina si affrontano due squadre che dopo un ottimo campionato arrivano entrambe per la prima volta in finale per contendersi l’ambito trofeo.
Dopo uno spettacolare e alquanto scenografico ingresso in campo, le due squadre si posizionano a centrocampo dove, in onore dei 150 anni dell’unità d’Italia, ascoltano sull’attenti l’inno di Mameli.
La partita entra subito nel vivo con entrambe le squadre che non perdono tempo a studiarsi: al 4’ la Banca del Mugello passa subito in vantaggio con il goleador Matteo Freddi che con un gol “alla Ibrahimovic” sfrutta un’imprecisa uscita del portiere dell’Asbid.
La Banca del Mugello continua a creare occasioni in attacco, ma al 6’ arriva il pareggio, con una girata in area dalla sinistra del portiere, di Daniele Maiardi.
L’Asbid sembra avere preso coraggio e prima con Nulli (conclusione poco a lato del palo) poi con il palo colpito da Maiardi impensieriscono la formazione di Piancaldoli.
La Banca del Mugello sfiora il vantaggio con una conclusione di Alvisi ribattuta dal portiere, ma allo scadere del primo tempo, l’Asbid passa in vantaggio con il solito Maiardi che dopo un’azione confusa nell’area piccola, prende palla, spalle alla porta, e gira in rete il pallone del momentaneo 2-1.
Nel secondo tempo, con il bomber Maiardi in panchina a rifiatare, la Banca del Mugello mette sotto assedio la porta dell’Asbid che viene protetta dalle ottime parate di Bettoli sui tiri ravvicinati di Raffini e compagni.
Ma al 6’ si svolge l’episodio che segna la partita: dopo un presunto fallo di mano nell’area di rigore dell’Asbid Daniel Iosca sfrutta il successivo e repentino contropiede per segnare il gol del 3-1.
Inutili le proteste dell’allenatore della Banca del Mugello, Poli che viene espulso per proteste.
L’orgoglio dei giocatori del Piancaldoli non stenta a venire allo scoperto, e prima portano il risultato sul 3-2 con una bella girata in area del capitano Arturo Raffini, poi danno vita ad un arrembaggio che durerà fino alla fine.
I giocatori dell’Asbid passano gli ultimi 10 minuti a difendersi, sfruttando i contropiedi del bomber Maiardi che spreca un paio di occasioni che avrebbero potuto chiudere definitivamente la partita.
Negli ultimi cinque minuti viene espulso anche l’allenatore dell’Asbid Andrea Mazzini per avere reagito alle provocazioni del pubblico avversario.
L’assalto finale non premia la Banca del Mugello che torna in quel di Piancaldoli con la consapevolezza di essersi giocata fino all’ultimo secondo la possibilità di alzare al cielo la coppa dei vincitori.
Onore, invece, ai giocatori dell’Asbid che, dopo un bel primo tempo, hanno dimostrato di sapere sia sfruttare le ripartenze, quanto di amministrare il vantaggio con un quasi italianissimo catenaccio. (in collaborazione con il Csi)

Commenti