SERIE B: l'ex imolese Igor Vignoli in forza al Forlì: "Inseguiamo il sogno della A"


Ritornare coi piedi per terra e trovare la giusta concentrazione, questo l'obiettivo dei ragazzi di Mr. Alberto Carobbi che si apprestano ad affrontare la gara che vale un'intera stagione, la finale promozione contro quel Palextra Fano, unica formazione a vincere due volte su due contro i romagnoli, unica tra l'altro a espugnare in questa stagione il PalaMarabini di San Martino in Strada, teatro della gara d'andata sabato pomeriggio alle 16. Tanta è l'attesa e tanta la pressione sui ragazzi che stanno coinvolgendo sempre più tutto l'ambiente forlivese, e a presentarci la sfida
è proprio uno dei protagonisti. Igor Vignoli, universale classe 1980, tre convocazioni in nazionale, una carriera passata per i campi di serie A con le
maglie di Arzignano, Imola e Kaos di cui è stato capitano per molti anni, prima di
approdare, nella scorsa estate alla corte di patron Bellini diventando fin da
subito leader incontrastato della squadra e pedina insostituibile per mister Carobbi.
“Stiamo scrivendo la storia del futsal forlivese e non vogliamo certo fermarci sul più bello – suona la carica il campione faentino – sabato scorso a Reggio è stata una giornata indimenticabile. Dopo un approccio alla gara sbagliato – vedi il gol subito dopo solo ottanta secondi – abbiamo giocato un gran primo tempo e l'1-1 ci andava decisamente stretto. Nella ripresa era ovvio abbassare il baricentro, erano loro che dovevano vincere, abbiamo difeso alla grande, poi l'ultimo minuto è stata una lotteria”.
E' un Vignoli che parla da leader e riavvolge il nastro della stagione biancorossa: “E' un gruppo nato con delle potenzialità importanti, maturato
di gara in gara, poi il girone di ritorno con la striscia record di 11 vittorie,
la consapevolezza di poter competere per qualcosa di grande, secondo posto ottenuto dietro uno straordinario Civitanova, poi i playoff: nel primo turno con il Cus abbiamo ipotecato il passaggio con una gara perfetta in quel di Ancona per poi amministrare in casa, mentre nel gironcino abbiamo avuto l'indubbio vantaggio di giocare la seconda gara conoscendo già il risultato della prima fra Reggiana e Prato. Dovevamo vincere con almeno due reti e l'abbiamo fatto con una gara intelligente contro un avversario che era obbligato a vincere, poi la gara più sentita in quel di Reggio, un'emozione indescrivibile”.
Ed ora perchè fermarsi sul più bello: “I fatti dicono che Fano è una squadra che soffriamo, con buone individualità e un'ottima circolazione di palla, ci ha già battuto due volte, direi che è arrivato il momento di sfatare questo tabù per continuare a vivere quel sogno chiamato seria A".
Nella foto (tratta da www.calcioacinqueforli.it): Igor Vignoli.

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