TORNEI: il Metalrecinzioni vince il Trofeo Cicceria


Con colpevole ritardo pubblichiamo il racconto della finale del Trofeo Cicceria ringraziando per la collaborazione il sito www.sportlinks.it

CSPT. Come quarant'anni fa, come Italia-Germania semifinale dei mondiali messicani. Un 4-3 ai supplementari, dopo un andirivieni di emozioni e di gol. Munari come Rivera, abile a risolvere d'astuzia e di classe una partita oramai indirizzata ai calci di rigore, evitando così l'epilogo più crudele ad un'edizione del torneo, quella del ventennale, che non ha tradito le attese. L'Italia del 2010 castellano è la Metal Recinzioni frutto di una lieson ben riuscita fra i castellani Albertazzi, Frau, Caramalli, Gaddoni e Roncassaglia (e con una forzatura Munari, comunque cresciuto nella fucina di talenti dell'Osteria Grande), e gli imolesi Longari, Trerè e Menghetti.La Germania, per una volta, assume invece il volto degli ex campioni in carica della Gelateria La Terrazza, sempre costretti ad inseguire ma con l'inerzia della partita a favore nei minuti finali, prima appunto dell'invenzione capolavoro di Matteo Munari, grande talento per nulla incisivo fino a quel momento. La torrida serata al Casatorre finisce così con la rivincita di Longari & C., sconfitti l'anno passato da Placuzzi e soci, fra gli applausi degli oltre 400 presenti.
La partita vive di tre fasi ben distinte : la prima, coincidente con l'intero primo tempo, vede una netta prevalenza della Metal Recinzioni, più aggressiva e decisamente in palla, rispetto agli avversari che appaiono in debito d'ossigeno e di idee. Il limite dei neroblu è quello di sprecare diverse occasioni per arrotondare il punteggio e di andare al riposo con un solo gol di vantaggio. La superiorità degli uomini di capitan Longari si concretizza già dopo 1'30'', quando Caramalli insacca, grazie ad una leggera deviazione, dopo uno sciagurato errore a centrocampo del brasiliano Dos Santos. La Terrazza stenta a reagire e si rende pericolosa solo su punizione dal limite, sparata alta dallo stesso Dos Santos. Continua invece a pungere la Metal, che costruisce due ghiotte occasioni fra il 9' e il 10', quando il portiere Cassano è bravo dapprima ad uscire sui piedi di Frau lanciatissimo a rete, poi ad interrompere uno splendido fraseggio fra Trerè e Munari. Il raddoppio è comunque nell'aria e a siglarlo è Frau, con un colpo di testa ad anticipare l'uscita di Cassano, nell'occasione non impeccabile, su lancio millimetrico di Albertazzi, scoccato addirittura dalla propria area di rigore. A cavallo fra il 15' e 16' è però Gaddoni ad elevarsi a salvatore de LaTerrazza, prima fallendo da due passi in spaccata un'ottima occasione, poi deviando nella propria rete un tiro-cross di Barbieri : 2-1. C'è ancora un brivido per la Metal, quando su punizione dal limite di DosSantos è decisivo il salvataggio sulla riga dei difensori.
La prima frazione si chiude così con il minimo vantaggio della Metal, davvero poco per quanto espresso dai neroblu. La ripresa inizia con un accenno di pressing de La Terrazza, ma dopo appena40'' la Metal gela i blu di mister Carobbi, con la doppietta personale di un inedito bomber Frau, bravo a piazzare il pallone nell'angolino basso di un Cassano forse coperto : 3-1. Al 3' La Terrazza accorcia nuovamente le distanze, in modo analogo a quello del primo tempo. Nell'occasione è Trerè a deviare la palla nella propria porta,su fendente di Ghirotti : 3-2.
Inizia così la seconda fase del match, quella più avvincente, con continui ribaltamenti di fronte. La Metal è ancora sprecona, con Trerè che spara incredibilmente alto da pochi passi e Frau che sfiora il palo dopo un pregevole scambio con Munari. Longari & C., complice un vistoso calo fisico e la maggiore pressione di Placuzzi & C., si caricano di falli esaurendo il bonus, mandando così DosSantos al tiro libero al 14' ; splendido impatto col pallone che si insaccasotto la traversa : perfetta parità (3-3). La Metal non ci sta e Menghetti scaglia la sua rabbia sul palo avversario, prima di commettere fallo proprio nel capovolgimento di fronte, rimandando altiro libero il brasiliano. Stavolta il tiro violento è respinto in angolo dall'attento Albertazzi. Gli ultimi sussulti non cambiano il risultato, decretando così i supplementari.
La terza fase del match è proprio quella dei 10' finali, con Ghirotti esoci che paiono poter sopravanzare gli avversari nel primo over time, quando la traversa salva Albertazzi & C. su deviazione sotto misura di Ionetti. Nel secondo parziale le squadre si chiudono maggiormente, mentre la stanchezza si fa sentire determinando imprecisione ed errori su passaggi e conclusioni verso la porta. Quando tutto sembra presagire il primo epilogo ai rigori per il torneo castellano, ecco la genialità di Munari, che supera in slalom un paio diavversari, conquistandosi lo spazio minimo necessario per concludere di punta rasoterra, nell'angolino basso alla destra di un incolpevole Cassano. Vantaggio decisivo per la Metal, che difende il risultato senza troppi pateminegli ultimi 80'', quando la Terrazza tenta, senza fortuna, la carta delportiere di movimento. Finisce così con la gioia immensa di Gaddoni e compagni, lo sconforto dei cesenati ed i fragorosi applausi del folto pubblico.
Dopo i saluti di rito a centrocampo, le premiazioni. Marco Rondelli, dell'Ass. Clubpadrona di casa, ha consegnato il trofeo del capocannoniere a Giorgio Longari della Metal Recinzioni (12 reti come Maiardidella Wegalux ma favorito dall'essere andato a segno in un numero maggiore diincontri). Claudio Cava, della Tipografia F.lli Cava, ha poi premiato Luca Albertazzi (sempre Metal R.), giudicato miglior estremo difensore del torneo. L'ultimo premio ai singoli, quello per il miglior giocatore, è andato inveceal giovane Gianluca Straface del Kaos, premiato da Maurizio Facci dellaTrattoria Cicceria. A ciascuno dei 3 atleti è andato anche un buono omaggio per 1kg di gelato,gentilmente offerto dalla Gelateria La Terrazza di Matteo Medri. E' stata quindi la volta delle terze classificate a pari merito : Act Events e Wegalux, insignite dal Dott. Bruno Lelli dell'omonimo studio di consulenza. Idue arbitri della finale, Maggiore e Stassi (oltre al terzo uomo Ghetti e al cronometrista Ciriani), sono stati premiati da Francesco Davì (responsabile AIA c.a5 sez. BO ed osservatore arbitri nazionale della CAN 5) e dall'ex internazionale Carlo Di Marco (che alcuni anni fa, quando ancora apparteneva alla sezione bolognese, arbitrò al torneo castellano qualche giorno prima didirigere la finale scudetto Genzano-Lazio). Infine le due squadre finaliste, con La Terrazza premiata da Alessandro D'Errico, delegato regionale FIGC per il calcio a 5 e i neo campioni della Metal Recinzioni che hanno ricevuto la coppa dall'Assessore allo Sport Sauro Dal Fiume.
A margine, una targa per i vent'anni dell'Associazione Club di Rondelli e Cerè è stata consegnata dal delegato regionale Alessandro D'Errico.
Si è così conclusa anche questa ventesima edizione del trofeo Trattoria Cicceria, che nonostante le poche squadre iscritte ha appassionato e divertito nelle 9 serate andate in scena dal 23 Giugno scorso, regalando due semifinali intriganti ed una finalissima di buon livello, giocata a buon ritmo nonostante il gran caldo, in equilibrio fino all'ultimo e foriera di momenti di autentico pathos. Nell'auspicio di poter rinnovare la consolidata tradizione anche l'anno prossimo.
Alessandro Taddia

METAL RECINZIONI - GELATERIA LA TERRAZZA 4 - 3 d.t.s. (pt 2-1, st 3-3, pts 3-3)
METAL RECINZIONI: Albertazzi, Gaddoni, Munari, Trerè, Roncassaglia, Frau,Menghetti, Longari, Caramalli.
GELATERIA LA TERRAZZA: Cassano, Severi, Barbieri, Ghirotti, Ionetti, Zaccarini, Placuzzi, Toni Dos Santos Marcio. All. Carobbi.
MARCATORI : 1°t Caramalli (M) al 1'30'', Frau (M) al 12'08'', aut. gaddoni (G) al16'00'' - 2°t. Frau (M) al 0'40'', Ghirotti (G) al 3'10'', Dos Santos (G) al14'05'' (t.l.) - 2°ts Munari (M) al 3'40''.AMMONITI: Frau e Menghetti (M).
NOTE : spettatori 400 (circa).

Commenti