SERIE A2: la Fomet ferma il Kaos ma i felsinei passano il turno
3-3
KAOS: Sergel, Barelli, Gomes, Slongo, Andrè Ferreira, Anderson Ferreira, Lara, Volpato, Perfetti, Maceira, Urio, Sauchuk. All. Andreijc.
FOMET IMOLA: Battaglia, Ariati, Regina, Chalo, Busillo, Rudinei, Zaccarini, Poli, Machado, Canonica, Conti. All. Neri.
Arbitri: Usala di Cagliari e Calaprice di Bari. Cronometrista: Tonelli di Forlì.
Marcatori: 13’ pt Volpato, 16’ pt Canonica, 2’ st Canonica, 6’st Anderson Ferreira, 19’ st Perfetti, 19’30’’ st Rudinei.
Note: ammoniti Urio, Lara, Volpato.
SAN LAZZARO – La Fomet ce la mette tutta anche nel match di ritorno del primo turno playoff contro il Kaos ma si deve arrendere pur chiudendo la sfida al PalaYuri imbattuta. Gli imolesi bloccano i bolognesi sul pari ma a passare al secondo turno è la squadra guidata da Velimir Andrejic, vittoriosa a Imola per 2-1, che se la vedrà ora col Gruppo Fassina. I rossoblù comunque si congedano con la consapevolezza di aver vissuto una grande stagione culminata coi playoff senza dimenticare la qualificazione alle Final Eight di Coppa.
La Fomet parte bene ma subisce il gol dell’1-0 con Volpato. Lo svantaggio stimola gli ospiti che , tre minuti dopo, pareggiano con Canonica. Al 18’ Rudinei sbaglia un tiro libero indirizzandolo tra le braccia di Sergel.
La ripresa comincia sotto il segno della Fomet che passa subito in vantaggio ancora col pivot di Santa Catarina, David Canonica, abile a girare in rete di sinistro una palla al bacio servita da Rudinei. Il 2-1 costruingerebbe le due squadre a giocare i supplementari ma Anderson Ferreira De Santana mette tutti a tacere e ristabilisce la parità (2-2). Al 12’ il tecnico della Fomet Mario Neri tenta il tutto per tutto inserendo Chalo come uomo di movimento ma la mossa non dà i risultati sperati e nei minuti successivi torna Battaglia in porta. La rete arriva per i locali al 19’ con Thiago Perfetti, ieri capitano al posto dello squalificato Igor Vignoli, che mette la parola fine sul discorso qualificazione. Ma la Fomet è indomabile e spinta dall’orgoglio realizza il gol del definitivo 3-3 con Rudinei che chiude in bellezza una stagione da protagonista assoluto. (tratto da La Voce di Romagna).
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