SERIE A2: il presidente della Fomet, Michelangelo Fantini: "Bilancio positivo, abbiamo fatto meglio dell'anno scorso"


Playoff e Final eight di Coppa Italia. La Fomet ha concluso una stagione da incorniciare, un’annata al di sopra di ogni più rosea aspettativa. E’ pur vero che il gruppo a disposizione del tecnico Mario Neri è rimasto quello dell’anno scorso con l’aggiunta dell’universale Julio Chalo al posto di Betti Rocco ma non è mai facile confermarsi. E invece i rossoblù hanno addirittura migliorato il risultato della scorsa stagione quando arrivarono a ridosso dei playoff. E’ fresca infatti l’eliminazione della Fomet da parte del Kaos nel primo turno della post season. Senza dimenticare che alla fine del girone di andata Regina e compagni si sono classificati nelle prime quattro posizioni ottenendo la qualificazione per le Final eight di Coppa in cui poi gli imolesi sono usciti nei quarti eliminati dal Giovinazzo.
“Il bilancio è nettamente positivo – dice il presidente della Fomet Michelangelo Fantini – perché l’obiettivo che ci eravamo prefissati era fare meglio dell’anno scorso e ci siamo ampiamente riusciti. Abbiamo disputato i playoff e le finali di Coppa tagliando due traguardi che ci inorgogliscono e rendono questa stagione splendida”.
E dire che per gran parte del girone di ritorno la Fomet ha dovuto fare a meno di Alexandre Cavalli per infortunio. L’ex giocatore del Cesena è poi volato anzitempo in Brasile perché non più in grado di dare un contributo alla causa rossoblù: “L’assenza di Cavalli è stata fondamentale durante il campionato perché, se l’avessimo avuto a disposizione, probabilmente avremmo raggiunto i playoff in anticipo. Invece essendo contati, i cambi erano risicati e tutti i giocatori hanno stretto i denti fino alla fine”.
Nel playoff Imola ha affrontato il Kaos, penalizzato a causa di un ricorso vinto proprio dalla Fomet: “Il Kaos aveva meritato di vincere il campionato ma poi nei playoff noi ce la siamo giocata e i bolognesi l’hanno spuntata solo per un gol di scarto”.
Ora ci si chiede quale sarà il futuro di questo gruppo e il presidente Fantini accenna a una risposta: “E’ un gruppo di bravi ragazzi, solido e di qualità ma bisognerà parlare per il prossimo anno. Giovedì ci dobbiamo trovare con i dirigenti, io qualche idea ce l’ho, bisognerà fare i conti anche con la crisi economica perché non vogliamo fare il passo più lungo della gamba”. (tratto da La Voce di Romagna)

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