SERIE A2: Fomet, al timone dovrebbe rimanere Mario Neri


LA STAGIONE della Fomet è finita due settimane fa con il pareggio a San Lazzaro che ha sancito il passaggio del turno dei bolognesi, ora invece è già tempo di pensare al futuro e al prossimo campionato. La società si è presa un po’ di tempo prima di prendere le decisioni più importanti, in un periodo di crisi come questo c’è da fare i conti con la crisi, trovare un nuovo sponsor e costruire la squadra che prenderà parte al torneo 2009/2010. Tutti nodi che il presidente Michelangelo Fantini e il vice Andrea Gubellini scioglieranno nelle prossime settimane, al timone della squadra dovrebbe rimanere Mario Neri che negli ultimi anni ha svolto un lavoro strepitoso sotto tutti i punti di vista; la conferma del tecnico reggiano è quindi scontata. “E’ stata un’annata esaltante – dice Neri – dato che Imola ha raggiunto due traguardi storici come la partecipazione alla final eight di Coppa Italia e i play off, siamo partiti con una rosa buona e nel coso dell’anno l’abbiamo ridimensionato per via della situazione economica mondiale. Nonostante questo abbiamo raggiunto dei traguardi importantissimi e più di questo non si poteva fare”: Neri lavora da tre anni in perfetta simbiosi con Michelangelo Fantini e Andrea Gubellini: “Li voglio ringraziare entrambi perché hanno fatto un lavoro ottimo e mi hanno sempre messo nelle condizioni di poter operare nella maniera migliore. Se siamo arrivati a certi traguardi il mertio va a Michelangelo e ad Andrea, ma anche al mio secondo ‘nonno’ Battilani, al preparatore atletico Vanni Pedrini e allo staff medico, lavorando di squadra siamo stati fantastici e ci siamo tolti tante belle soddisfazioni”. La Fomet ha una buona base di partenza e resta da capire quanti e quali giocatori rimarranno a Imola: “Quest’anno ho allenato un gruppo forte, giovane e con tanta voglia di migliorarsi, stiamo facendo delle valutazioni e vedremo chi rimarrà e chi invece prenderà altre strade. Certo sarebbe meraviglioso continuare con questo gruppo perché potrebbe ancora crescere”. Qualche rinuncia ci sarà, il più indiziato a lasciare la maglia rossoblù è Tres Rudinei: “Rudinei è stato il miglior giocatore del torneo per rendimento e presenze, giocare 26 partite e segnare 27 gol significa aver disputato una stagione stratosferica. E’ maturato rispetto allo scorso anno e non a caso ci sono un paio di squadre di serie A1 che lo vogliono”. (tratto da www.sportdata.it)

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