FINAL EIGHT (Serie A2): alla Fomet non riesce la rimonta: passa il Giovinazzo
5-4
GIOVINAZZO: Bernardi, Contecote, Parize, Bonvino, Palermo, Cucolicchio, Visaggio, Glaeser, Grumiche, Montelli, Binetti, Vitale. All. Chiaffarato.
FOMET IMOLA: Battaglia, Ariati, Regina, Chalo, Busillo, Tres Rudinei, Rossilo, Poli, Machado, Canonica, Conti. All. Neri.
Arbitro: Muccardo di Roma e Anzuini dell'Aquila.
Reti: 3' pt Parize, 8' pt Glaeser, 12' pt Glaeser, 16' pt Contecote, 4' st Contecote, 6' st Chalo, 8' st Machado, 17' st Rudinei, 17' 30'' Machado.
Note: ammonito Glaeser
PORTO SAN GIORGIO - Sfuma il sogno della Fomet di continuare la corsa per aggiudicarsi la Coppa Italia alla fine della tre giorni che si sta svolgendo al Palasavelli di Porto San Giorgio. Gli imolesi non riescono a portare a termine la rimonta dopo aver subito un passivo di 5-0. Il Giovinazzo realizza quattro reti nel primo tempo con i rossoblù imbambolati e incapaci di reagire. Le uniche occasioni capitano sui piedi di Machado, Rudinei e Canonica ma solo Rudinei crea più volte pericoli al portiere dei pugliesi Bernardi. La formazione guidata da Francesco Chiaffarato segna dopo tre minuti con Parize, raddoppia con un'azione personale di Glaeser e triplica con lo stesso giocatore ex della Marca Trevigiana. Al 16' Contecote porta a quattro le marcature pugliesi e si va al riposo non prima di assistere a un palo di Glaeser e a uno di Contecote.
La musica non cambia all'inizio del secondo tempo: il Giovinazzo segna il quinto gol ancora con Contecote. Gli imolesi tentano la carta del portiere di movimento e inseriscono Alvizi Rossillo al posto di Lorenzo Battaglia. I risultati si vedono subito e inizia la rimonta: al 6' Chalo scavalca Bernardi da distanza ravvicinata (5-1) e due minuti dopo Machado calcia un diagonale vincente (5-2). Non succede nulla fino al 17' quando Rudinei si accentra e fa partire il tiro del 5-3. Passano 30 secondi e Machado realizza il 5-4. A mezzo minuto dalla fine Rossillo ha sui piedi il pallone buoneo per il clamoroso pareggio ma il suo "collega" Bernardi. (grazie all'aiuto di www.futsalmarche.it)
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