LE CHICCHE DI MARY PAUL: conosciamo il bomber della serie A KAKA' del Kaos

Kakà

Oggi per gli estimatori del nostro blog abbiamo incontrato un altro bel personaggio del panorama del calcio a 5 italiano, nientemeno che il capocannoniere della serie A, Kakà Dos Santos Da Silva, giocatore brasiliano di 25 anni in forza al Kaos Futsal, già capocannoniere della serie A nel campionato 2008/2009 con 28 reti.

Ad oggi sei capocannoniere con 32 reti, hai superato il tuo record del 2008 qui al Kaos. Qual è il tuo segreto?

"Sì, al momento sono top scorer con 32 reti, il segreto di questo, secondo me, è il risultato di un buon lavoro infrasettimanale insieme ai miei compagni di squadra che hanno contribuito a farmi realizzare questi 32 gol. Provo di dare sempre il 100% , per arrivare in partita sempre sveglio per potere aiutare la mia squadra alla grande".

Per essere un campione, secondo te, cosa bisogna fare? Occorre talento, cuore, impegno o …?

"Per essere un campione c’è bisogno di tutto quello che hai detto tu, ma per primo ci vuole il cuore e la passione per quello che fai, poi il massimo impegno per stare sempre bene. Poi per arrivare a un alto livello, ti serve anche un po’ di talento, fiducia e ambizione. Solo così si può essere un vero campione".

Hai iniziato a giocare a futsal in Brasile?

"Sì, ho iniziato lì in Brasile, in Brasile c'e tanta differenza col calcio a 5 italiano, lì è un campionato più difficile, il più difficile che abbia mai disputato".

Come hai scelto il calcio a 5 rispetto il calcio a 11? Per te che differenza c’è?

"Ho scelto il futsal, quando ho visto che col calcio a 11 era più difficile andare avanti perché c’è molta più concorrenza. Così ho provato il calcio a 5 e mi sono trovato subito benissimo con questo sport. Qui in Italia sto facendo della mia grande passione il mio lavoro. La differenza tra questi due sport è che nel calcio a 5 si può cambiare la partita in pochi secondi e poter dare delle belle emozioni, nel calcio a 11 è molto più difficile vedere questo".

Obiettivi con il Kaos? Resterai anche prossimo anno?

"Gli obiettivi con il Kaos sono di fare una bella stagione, di dare continuità al lavoro di mister Leopoldo Capurso e di giocare alla grande fino alla fine del campionato. Per l’anno prossimo ci penserò alla fine. Se resterò o meno non dipende solo da me, ci pensa la società, fosse per me rimarrei qua tranquillamente però ripeto non dipende da me. Il Kaos è una bella società che ci dà la possibilità di “stare tranquilli di testa” e dove si trovano delle brave persone".

Allora caro Kakà grazie e complimenti da tutto il nostro blog e boa sorte per la fine della stagione a tutta la squadra del Kaos!

Maria Paola Alvisi - Mary Paul