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Mirco Minguzzi |
L'impresa a Mirco Minguzzi di ottenere una medaglia ai campionati mondiali di lotta
greco-romana a Belgrado, in Serbia non è riuscita. L'atleta, ex affiliato all'Usil (Unione Sportiva Imolese Lotta), ora in forza al Gruppo sportivo dei Carabinieri, ha visto le velleità di fare bene morire. Nelle qualifiche, contro l'iraniano, Naser Ghazem Alizadeh, il fratello del campione olimpionico di lotta greco - romana nel 2008 Andrea Minguzzi ha perso 6-5.
Nel primo round l'avversario di “Minguzzino” ha ottenuto cinque segnature mentre lui è rimasto a bocca asciutta. Nella ripresa dopo è Mirco a segnare cinque punti ma gli è fatale un'altra segnatura
da parte del forte iraniano.
Alizadeh, nato a Shahrestān di Nur,
nel 1998 è un lottatore nato in Iran, specializzato nella lotta
greco-romana. È stato campione continentale negli 87 chilogrammi ai
campionati asiatici di Almaty l'anno scorso e a Ulan Bator nel 2022.
“Gli iraniani fanno parte di una
delle squadre più forti del mondo – dice Andrea Minguzzi - e quindi
mio fratello aveva una poule difficile. La sua strada si è messa
subito in salita. Bisogna ammettere però che ha perso per una sola
lunghezza in una manifestazione come i mondiali che è seconda solo
alle Olimpiadi”.
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