Don Dolindo Ruotolo |
O
carità, o carità, delicatissima virtù, come facilmente le anime
possono appannare il tuo splendore nella loro vita. E perché non ci
convergiamo noi sui nostri difetti e sulle nostre miserie, invece di
riflettere alle miserie del prossimo nostro? Se Dio è amore, e noi
siamo stati creati ad immagine di Dio, non dobbiamo essere anche noi
amore, con la carità?
Pensiamolo: Gesù è morto per nostro
amore, e nella sua Passione si è caricato più di tutto delle
mancanze e dei peccati contro la carità, nella loro più ripugnante
espressione: il tradimento di Giuda, la cattura nell’Orto,
conseguenza del tradimento, l’abbandono dei suoi prediletti
apostoli, la congiura del sinedrio, le false testimonianze, lo
schiaffo, l’insinuazione ipocrita, la condanna del sinedrio, la
menzogna innanzi al governatore Pilato, la derisione come pazzo
innanzi ad Erode, la flagellazione, la coronazione di spine,
l’ingiusta condanna, la crocifissione, la morte!
O Gesù, o
carità infinita, potremo noi rinnovarti la Passione, mancando di
carità? E non dobbiamo noi immolarci per i nostri fratelli,
imitandoti; immolarci con la carità piena e generosa per il
prossimo? Ci hai dato come modello il tuo Cuore: Imparate da me che
sono mansueto ed umile di cuore, e non saremo mansueti con tutti con
la carità, con la bontà, con l’amore; non saremo umili di cuore
giudicandoci noi come miserabili e coprendo il prossimo con il manto
della carità che tutto scusa, che tutto perdona, che tutto sopporta,
che tutto solleva e conforta con la carità?
In tre episodi del
Vangelo, o Gesù, ci hai insegnato come dev’essere la nostra
carità. Ci hai cercati come pecorelle smarrite, e sei disceso dal
Cielo per ritrovarci e condurci a salvezza. Peccatori, ci hai
abbracciati come figli prodighi; miserabili, ci hai accolti come
accogliesti la Maddalena peccatrice. E noi non cercheremo gli erranti
smarriti, non li abbracceremo, come tu ci hai abbracciati
redimendoci, e non perdoneremo i torti ricevuti, senza ricordarli
più, come tu perdonasti alla peccatrice?
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