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sabato 9 marzo 2019

TEATRO AMATORIALE: la Filodrammatica Casola Canina stasera all'Osservanza


Roba da ridere. Battute comiche una dietro l'altra nel divertente dialetto romagnolo. E' quello che offre la commedia della Filodrammatica di Casola Canina, composta da tre atti, con la regia di Ermanno Sandri, intitolata “Amor e baticor” di Loredana Cont, che andrà in scena stasera alle 21 al teatro dell'Osservanza a Imola.
Manuela Franzoni, vice presidente della Filodrammatica, perché il pubblico dovrebbe venire a teatro?
“In momenti in cui il presente è critico ed il futuro colmo di incertezze, la gente ha voglia di svagarsi con due ore di sano divertimento. E allora niente di meglio che uno spettacolo piacevole, di una comicità agrodolce, ricco
di battute che ne fanno una commedia brillante e tenera”.
Qual è la trama della vostra nuova commedia?
La commedia racconta di squarci di vita quotidiana in una casa di riposo dove i protagonisti sono degli arzilli ultrasettantenni pieni di ricordi e di voglia di vivere.
Tra simpatie ed antipatie, amicizie ed invidie nascere anche l’amore? Tra incomprensioni e complicità fiorisce e cresce il sentimento che non conosce età”.

Quando nasce il vostro gruppo teatrale e qual è lo scopo che si prefigge?
“Quest'anno festeggiamo 99 anni di attività partecipando così alla 43esima edizione della rassegna Filodrammatiche Cars. Portare avanti le nostre tradizioni, le abitudine dei nostri nonni, soprattutto oggi, è un impegno che la nostra Filodrammatica porta avanti con fierezza. Con le risate a teatro teniamo vivo il dialetto. La compagnia oggi consta di 20 componenti con una media di 25/30 rappresentazioni annuali e ogni anno viene programmato un nuovo spettacolo”.
Cosa si prefigge il gruppo?

Lo scopo è quello di valorizzare e conservare il dialetto romagnolo, lingua minore che fa parte del bagaglio culturale che ognuno di noi porta sulle spalle ed è l’inevitabile segno che ci fa dire che apparteniamo ad un certo luogo, ad un certo tempo e che ci identifica e ci colloca nel posto preciso della nostra storia personale”.
Cosa significa fare teatro amatoriale?
“Recitare per hobby, per divertirsi, senza scopo di lucro, anzi, contribuendo spesso di tasca propria. Significa, soprattutto, recitare perché si ama il teatro, perché si è disposti a sacrificare parte del proprio tempo libero per partecipare alle prove, che spesso si svolgono in orari serali”.
Qual è la differenza tra cinema e teatro?
Recitare in un film è più facile che in un lavoro teatrale. Il punto fondamentale è che in teatro si recita “in diretta” davanti agli spettatori, mentre nel cinema si recita di fronte a una macchina da presa”.

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