L'INIZIATIVA: "M'illumino di meno", a Imola la giornata del risparmio energertico

Un grande cuore che pulsa della luce delle candele, tenute in mano dai cittadini che hanno dato vita alla sua forma, in piazza Matteotti, è l’immagine simbolo che ha scandito il battito delle iniziative che il Comune di Imola ha messo in campo ieri, per aderire a “M’illumino di Meno” 2019.
Ideata nel 2005 da Caterpillar, trasmissione di Radio2 Rai, per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non fossero indispensabili, “M’illumino di Meno” è la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. Un'iniziativa simbolica per ricordare che il risparmio energetico è un’azione fondamentale per la salvaguardia del pianeta. In specifico, l’edizione 2019, che si è svolta venerdì 1 marzo, è stata dedicata all'economia circolare, per
sensibilizzare i cittadini a riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose.

Comune ha organizzato un concerto acustico in piazza Matteotti, che ha visto esibirsi la Formazione Juniores della Banda Musicale Città di Imola e il duo Andrea De Marco & Iader Berti, chitarra e contrabbasso. Mentre la Croce Rossa Italiana Comitato di Imola ha allestito un proprio gazebo per la raccolta di abiti dismessi che verranno valorizzati nel mercatino di via Serraglio della Croce Rossa, ed il cui ricavato si tramuterà in pasti, latte per neonati, medicinali, supporti medicali, sostegno economico, libri, materiale didattico e tanto altro. Alcuni locali del centro storico hanno poi colto la proposta rivolta loro dal Comune di abbassare le luci ed organizzare cene al lume di candela.
Nell’ambito delle finalità di questa edizione di ‘M’illumino di Meno’, dedicata in particolare “all’economia circolare”, rientra anche l’iniziativa Siamo energivori, organizzata dal Centro di Educazione Alla Sostenibilità (CEAS) Imolese ed in programma martedì 9 aprile con le classi 5A e 5B della scuola Primaria Marconi di Imola.
Imola, 2 marzo 2019 CAPO UFFICIO STAMPA (Dott. Vinicio Dall’Ara)
Commenti