A seguito degli accordi intercorsi al tavolo organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e al quale hanno partecipato la Diocesi di Imola, la Caritas, il Comune di Imola e la Croce Rossa si è dato il via, nei giorni scorsi, ad una operazione di intervento, eseguita dalla Croce Rossa, a tutela delle persone senza fissa dimora.
Mentre il Paese viene colpito da una nuova ondata di freddo e neve, con le temperature che raggiungono picchi da record in molte zone, i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana hanno proseguito nelle attività di supporto e sostegno alla popolazione, in particolare in favore delle persone senza dimora, che più di tutti soffrono le conseguenze del gelo.
Anche ad Imola è stato attivata un’Unità di strada, formata da operatori appositamente formati a cui si aggiungono Operatori Sociali e Operatori Sanitari, la squadra è formata da 4/5 operatori.
Le Unità di Strada della CRI lavorano per fornire coperte e vivande a chi è senza riparo, garantendo inoltre assistenza medica e supporto psicologico. Dopo alcune uscite nel mese di dicembre per individuare le zone in cui si concentra il bisogno di assistenza, le Unità di strada di Imola hanno calendarizzato due uscite settimanali, durante le quali distribuire cibo e bevande calde, indumenti, coperte e sacchi a pelo, Le uscite potranno subire modificazioni di fronte a peggioramenti climatici.
Nel corso degli interventi, oltre alle coperte e alle vivande, sono stati distribuiti dodici sacchi a pelo messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Le uscite hanno consentito una sorta di “fidelizzazione” che ha agevolato non solo la conoscenza delle esigenze delle persone, ma anche l’avviamento per alcuni di loro (al momento due) di un percorso di lavoro.
La donazione della Fondazione ha dotato la Croce Rossa di materiali particolarmente qualificati e soprattutto l’azione di coordinamento promossa dalla medesima ha consentito risultati più efficaci.
Nel tavolo di discussione si è inoltre ragionata al fine di realizzare una situazione più strutturata per il prossimo anno.
Un sentito ringraziamento anche ad alcuni panifici/pasticcerie che stanno offrendo le loro eccedenze serali.
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