Nella pineta del Macello, situato in via Baviera Maghinardo, si è tenuta la cerimonia a ricordo delle
vittime del primo bombardamento aereo di Imola datato 13 maggio 1944.
Dopo gli interventi di
Andrea Bandini, a nome dell’Anpi e del sub
Commissario al Comune di Imola, Domenico Miceli, è stata
deposta una
corona al monumento che ricorda quelle vittime.
Ricordiamo
che il 13 maggio 1944
Imola subì la prima
incursione aerea alleata. Le cosiddette “fortezze volanti” (B24),
partite dalla Puglia, sganciarono sulla città circa 300 bombe da 240 chili da un’altezza di circa 6800 metri. Le vittime furono 53, tra donne, bambini e anziani. Si sono concluse le iniziative, organizzate dal
Comune in collaborazione
con Cidra ed Anpi, in occasione del 73esimo anniversario della Liberazione. Le
iniziative hanno
avuto inizio lo scorso 10 marzo e si sono protratte per due mesi,
allo scopo di ricordare i diversi protagonisti della Liberazione
della città e rendere loro omaggio e ricordo. E' stato riproposto anche quest’anno il progetto di arte
pubblica “Quando un
posto diventa un luogo”,
dedicato alla storia del territorio imolese dal 1943 al 1945, che ha
riscosso molto successo nelle precedenti edizioni grazie al lavoro
delle istituzioni pubbliche (Comune, Cidra e scuole) e della
curatrice del progetto Annalisa Cattani.
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