Gustavo Hector Testa |
La nuova formazione di calcio a cinque femminile dell'Imolese F&M
è ai nastri di partenza di questa nuova stagione che segna il
ritorno in attività dopo anni di assenza, proprio nel decennale
della vittoria della Coppa Italia. E' proprio questa competizione ad
essere teatro del debutto della formazione allenata da Gustavo Hector
Testa, quando sabato 14 l'Imolese affronterà a Santa Maria Nuova
(FC) la Polisportiva 1980. Il 44enne tecnico argentino, reduce dalle esperienze con il Mader e
la Pianorese tra le altre, è uno dei pilastri di questo ambizioso
progetto portato avanti dalla società rossoblu: "Siamo molto
soddisfatti per essere riusciti ad assemblare questa squadra, formata
da giocatrici che hanno già esperienza nel futsal e atlete
provenienti dal calcio ad undici. Il principale obiettivo è quello
di far crescere le ragazze, dando loro la possibilità di divertirsi
e migliorare, dando soprattutto alle ragazze non esperte di questo
sport degli elementi che potranno essere utili anche sui campi 100 x
60". Secondo Testa infatti, il calcio a cinque consente di
incrementare diverse qualità, tra le quali l'intensità e la
velocità di pensiero, che servono a sviluppare degli ottimi atleti
per il calcio ad undici. "In Argentina, tutti i bambini fino a
dodici anni giocano a futsal. A mio avviso, giocatori come Cambiasso,
che è del mio stesso quartiere di Buenos Aires, non avrebbero
raggiunto quei livelli senza questo tipo di formazione. La
federcalcio negli utlimi anni ha capito questo e sta cercando di
incentivare l'attività a cinque. Milena, sempre attenta allo
sviluppo della sua società, ha colto l'invito della FIGC allestendo
un progetto a medio-lungo termine che possa essere all'avanguardia
sul territorio". Per il primo passo di questa avventura, è stato scelto un approccio
soft, con le giocatrici che non saranno impegnate in allenamenti
settimanali fissi, ma saranno libere di allenarsi autonomamente e
verranno chiamate periodicamente per alcuni raduni, sulla falsa riga
di quanto avviene nelle nazionali: "Per questa prima fase del
progetto abbiamo deciso con Milena di lasciare libere le ragazze da
impegni opprimenti e pressioni, cercando di creare un ambiente
disteso che dia loro modo di giocare a cuor leggero. Questa opzione
non è però da leggere come un modo di non fare le cose seriamente,
è semplicemente una maniera differente per avvicinare le atlete a
questa nuova realtà". I primi raduni hanno dato buone
indicazione a mister Testa: "In questi ritrovi, le ragazze si
sono dimostrate attente e ricettive nei confronti degli insegnamenti
tattici. Ho visto delle buone qualità, la squadra si sta amalgamando
bene e sono certo che potremmo essere una sorpresa di questo
campionato". A novembre inizierà il campionato di Serie C
regionale, al quale l'Imolese prenderà parte. "Non credo, -
prosegue il tecnico di Buenos Aires, - che ci sarà una favorita che
la farà da padrona, conoscendo le avversarie ho modo di pensare che
sarà un campionato combattuto nel quale avremo le possibilità per
emergere e far vedere il nostro talento".
Non resta che ufficializzare la rosa delle dodici giocatrici a
disposizione di Gustavo Hector Testa:
Portieri: Maria Cristina Di Marzio, Giusy Masciulli (vice capitano)
Centrali: Chiara Leggeri (capitano), Ilaria Draghetti
Laterali: Sara Tassoni, Letizia Storani, Denisa Claudia Popa, Marinella Don Vito, Ilaria Gambetti, Elisa Barilli
Pivot: Sara Romito, Lidia Sangermano
Universali: Camilla Tondelli, Valentina Parente
Staff Tecnico: Allenatore: Gustavo Hector Testa
Yuri Barbieri (Ufficio stampa Imolese F&M A.C.D.)
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