FENICE VENEZIAMESTRE -
IMOLESE CALCIO 1919: 3 - 2
FENICE: Brugnolo,
Caregnato, Bertuletti, Meo, Zupperdoni, Marton, De Battista, Ortolan,
Cavaglià, Hasaj, Giommoni, Molin. All. Pagana.
IMOLESE: Paciaroni, Malafronte, Angelotti, Salvini, Greco, Radesco, Valentini, Paolini, Rensi, Ferrara, Maccaferri, Signorini. All. Carobbi.
ARBITRI: PIANA di Biella e URICCHIO di Collegno; cronometrista, FIOR di Castelfranco Veneto. RETI: s.t. 1' Greco (I), 13' Bertuletti (F), 15' Malafronte (I), 16' Ortolan (F), 19' Malafronte (autogoal, F).
AMMONITI: Caregnato.
ESPULSI: -
IMOLESE: Paciaroni, Malafronte, Angelotti, Salvini, Greco, Radesco, Valentini, Paolini, Rensi, Ferrara, Maccaferri, Signorini. All. Carobbi.
ARBITRI: PIANA di Biella e URICCHIO di Collegno; cronometrista, FIOR di Castelfranco Veneto. RETI: s.t. 1' Greco (I), 13' Bertuletti (F), 15' Malafronte (I), 16' Ortolan (F), 19' Malafronte (autogoal, F).
AMMONITI: Caregnato.
ESPULSI: -
Venezia Mestre, 4 marzo
2017 - Difficile descrivere la delusione mista ad incredulità che
serpeggia fra i rossoblu dopo la sconfitta contro la Fenice.
L'Imolese, rincorsa per quasi tutta la ripresa, scorge nei veneti il
proprio riflesso: giovanissimi alla ribalta dopo un difficile esordio
in B. Ma quell'immagine, nitida, finisce distorta: due scherzi del
destino (una valutazione arbitrale dubbia e un autogoal) piegano una
squadra che ancora non trova riconoscimento al proprio valore. La
prima frazione si conclude a reti inviolate: due squadre parimenti
intraprendenti e un ritmo di gioco elevato. La Fenice, sciolta in
fase offensiva, richiede in più occasioni l'intervento di Paciaroni,
che corregge le iniziali sbavature difensive. L'Imolese, sempre più
vigile nelle retrovie, fatica in attacco: iperattiva, risulta a
tratti prevedibile per la difesa a uomo locale, impegnando di rado il
portiere avversario. Nella ripresa i rossoblu acquisiscono da subito
quello slancio e quella sinergia prima assenti. Alla prima azione,
Radesco si porta in posizione centrale: retropassaggio sulla fascia
per Greco che, in velocità, insacca di diagonale. Il successivo
duello di tiri in porta ingaggiato fra le due squadre subisce una
battuta d'arresto fra il 7' e l'11': l'Imolese opta per la prudenza,
mentre la Fenice forza la mano. Il riaggancio arriva al 13': calcio
d'angolo, Bertuletti riceve palla e centra la porta da distanza
ravvicinata. L'Imolese, indomita, allunga di nuovo al 15':
progressione velocissima di Malafronte, che si decentra per poi
scagliare un laterale imprendibile sul secondo palo. Un minuto dopo,
l'arbitro dichiara non conforme al regolamento il retropassaggio a
Paciaroni: una decisione che Ortolan trasforma nel pareggio su
punizione. Al 19' è Malafronte a macchiare la sua ottima
prestazione: i veneti attaccano e la sua deviazione errata in rete
regala la vittoria ai locali. La Fenice non domina, eppure ottiene il
placet del campo. L'Imolese ostinata, che si reinventa e si esalta,
pur giocando con i 'superstiti' (quattro i titolari squalificati),
deve soggiacere alla matematica del risultato. Difficile concludere
il resoconto di una partita oltremodo coraggiosa per i rossoblu con
la parola 'sconfitta'.
Prossimo
turno – CAMPIONATO (Imola, 11/03, ore 15.00): IMOLESE CALCIO 1919 -
A.S.D. CALCIO A CINQUE FORLI'
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
Nessun commento:
Posta un commento