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lunedì 27 febbraio 2017

SERIE B: Imolese Calcio 1919, sconfitta con l'amaro in bocca

IMOLESE CALCIO – MITI VICINALIS CALCIO A 5:  5 – 6
MITI VICINALIS: Silvestrin, Vecchione, Laino, Imamovic, Tela, Cocchetto, El Hamoudi, Zecchinello, Cescon, Lukaj, Perin, Vidotto. All. Peruzzetto.
IMOLESE: Paciaroni, Spadoni, Malafronte, Avdullai, Greco, Radesco, Ventura, Zanoni, Paolini, Rensi, Ferrara, Badahi. All. Carobbi.
ARBITRI: FILANNINO di Jesi e SORCI di Pesaro; cronometrista, MARAGNO di Bologna.
RETI: p.t. 2' Malafronte (autogoal), 6' Radesco (I), 11' e 19' Spadoni (I), 19' Laino (M); s.t. 1' Cocchetto (M), 7' Zanoni (I), 15' Greco (I), 16' e 19' Laino (M), 16' Imamovic (M).
 AMMONITI: Vecchione, Zecchinello, Imamovic, Badahi.
ESPULSI: Ventura, Spadoni, Zanoni.
Imola, 25 febbraio 2017 -  Restano solo le ceneri del fuoco che ardeva negli animi rossoblu. Resta un bollettino di 'caduti' più simile ad una guerra che ad una partita. Non resta nulla, se non la gloria, dei tre punti conquistati a suon di buon gioco e svaniti in un epilogo drammatico. L'Imolese parte senza due pedine fondamentali per la difesa, quali Signorini e Maccaferri, ma, abituata alle sfide, si ricompatta. L'autogoal di Malafronte (tiro avversario, palla che viene deviata in rete), al 2', è solo un incidente di percorso: al 6', ripartenza di Badahi, passaggio a Spadoni, il cui assist in area per Radesco viene concretizzato dal compagno sul secondo palo. Il baricentro del gioco si sposta velocemente da una parte all'altra del campo, mantenendo alto il tasso adrenalico fra due agguerrite debuttanti della categoria. Gli attacchi, reattivi e imprevedibili, tengono in costante stato di allerta i reparti difensivi, ove spiccano, da un lato, un portiere esperto come Silvestrin, dall'altro, il giovanissimo e promettente Paciaroni. All'11 la punizione dalla fascia di Spadoni diventa rete con un tiro che finisce nell'angolo basso della porta. Spadoni replica al 19': punizione, tiro centrale basso che lascia inerme Silvestrin. Pochi istanti dopo è Ventura, per un presunto fallo di mano in area, ad iscriversi per primo nella lista degli espulsi: rigore, che Laino non fallisce. Il temporaneo pareggio dei trevigiani arriva, a freddo, al 1' della ripresa, su tiro centrale di Cocchetta. E' capitan Zanoni, con una reazione rabbiosa dopo il brutto fallo subito nel primo tempo, a ripristinare il vantaggio: la sua cavalcata travolge gli avversari e si conclude con un diagonale sul secondo palo. Al 15' Greco porta il risultato sul 5 a 3: ruba astutamente palla ad un avversario nella sua metà campo e spara un rasoterra che s'insinua fra le gambe del portiere. Nessuna delle due squadre rifugge dagli scontri diretti, esprimendo un agonismo irruento che sfocia in pesanti sanzioni arbitrali. E' l'Imolese la più colpita: al 16' Spadoni viene espulso per fallo in area e Laino realizza il secondo rigore. Pochi istanti dopo il tiro libero per sesto fallo coincide col pareggio, ad opera di Imamovic. Il clima incandescente muove la scure arbitrale che taglia la terza testa imolese, causando, al contempo, la sbalorditiva sconfitta dei locali: Zanoni è costretto a lasciare il campo. Il terzo rigore, concretizzato da Laino, consegna le chiavi della partita al Miti Vicinalis. Per l'Imolese il bilancio è impietoso: tre espulsioni e una sconfitta che trasforma l'obiettivo salvezza in una lotta contro il tempo. Eppure quel senso di delusione non può che mitigarsi di fronte alla prova dei fatti: una squadra che, pur giovanissima, sta imparando ad essere 'grande' nel gioco.

Prossimo turno – CAMPIONATO (Venezia Mestre, 04/03, ore 16.00): FENICE VENEZIA MESTRE – IMOLESE CALCIO 1919

Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919

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