A volte
ritornano. Il faccia a faccia di sabato 3 dicembre (ore 18) al
PalaDosson tra Ma Group e Came evoca sopiti ricordi di una stagione
2015/2016 capace di incoronare, con tempistiche diverse, le due
grandi antagoniste del girone A di serie A2. Come dimenticare la
promozione diretta nel paradiso del calcio a 5 italiano soffiata ai
rossoblù dalla formazione di Mister Rocha per una sola lunghezza o
il sogno da coccarda tricolore di categoria sfumato per una beffarda
autorete di Lopez Escobar. Il conto è ancora aperto con l’autentica
bestia nera di Pedrini, l’unica in grado di rifilargli tre bocconi
amari nell’annata dei record in riva al Santerno. Oggi, il match
tra neopromosse racconta di un impatto diametralmente opposto al
cospetto del massimo palcoscenico calcettistico: se la Ma Group
indossa i panni statistici di rivelazione della prima porzione del
girone d’andata, il fanalino di coda trevigiano fermo al palo (0
punti, 8 sconfitte) sorprende in negativo con il peggior attacco (18
reti) e la più perforata retroguardia (37 goal incassati). Eppure
occorre parlare di sfida salvezza perché le 15 lunghezze di
vantaggio dei romagnoli in classifica saranno una storia a parte
all’atto di quel fischio d’inizio. Un assoluto ultimatum per i
trevigiani, un importante esercizio di maturità per il sodalizio
imolese. Il miglior marcatore del Came Dosson è l’italo-brasiliano
Boaventura (5 centri), ex Asti, Kaos, Cogianco, un nazionale azzurro
dal recente trascorso tra le fila del PMFK Sibirjak nella divisione
russa. Due pepite in meno per il quartetto Belsito, Bordignon, il
laterale mancino Murilo Schiochet (ex Lazio, Acqua & Sapone) ed
il brasiliano Siviero già messo sul mercato. Un gradino sotto alle
aspettative generali il capitano Bellomo, autore di 23 sigilli lo
scorso anno, il centrale difensivo Xandò pluridecorato in patria
(Flamenco, Botafogo) e Vavà. In porta c’è Gabriel Miraglia, ex
Marca Futsal con la quale ha vinto 2 scudetti, 2 Supercoppe Italiane
ed 1 Coppa Italia. Giusto per non cadere nel tranello del match dal
pronostico scontato. La Ma Group attracca in Veneto dopo la scoppola
casalinga subita contro il Pescara che, per quanto razionalmente
preventivabile, ha spezzato quell’aurea di incantesimo tra le mura
della palestra Cavina. Settimana di intenso lavoro tattico e mentale
da parte dello staff tecnico di casa, la posta in palio è alta a tre
giornate dal giro di boa del torneo. Deilton, con l’ammonizione
ricevuta durante la sfida contro la corazzata abruzzese, entra in
diffida.
Vanni
Pedrini (Allenatore Ma Group): “Il Came di oggi è ancora
più forte della squadra capace di batterci tre volte l’anno scorso
e, probabilmente, presenteranno ulteriori rinforzi in seguito
all’apertura della sessione invernale del futsalmercato. Sylvio
Rocha è un grande allenatore e sappiamo che ci attenderà una
trasferta ad alto tasso di difficoltà. Continuiamo a fissare ben in
mente l’obiettivo salvezza, per noi la partita di sabato sarà
determinante in tal senso”.
Ufficio Stampa
MA Group Imola
Calcio a 5 2016/2017
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