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sabato 27 febbraio 2016

SERIE A2: Ma Group, pari con Milano

Scivolata all’ultima curva. Il sogno della Ma Group contro Milano sfuma a sedici secondi dalla bandiera a scacchi (2-2), applausi di una Cavina gremita in ogni ordine di posti per l’impresa sfiorata dai romagnoli. Prova di forza rossoblù nel ribaltamento del vantaggio lombardo in avvio di ripresa, suicidio nella gestione dell’ultimo possesso palla. Staffetta in vetta alla graduatoria del girone A: Came Dosson vittoriosa e capolista, imolesi a meno uno, Milano ancora vivo con cinque lunghezze di ritardo. Pedrini schiera Juninho tra i pali, Vignoli testa pensante, Borges-Revert Cortés-Lopez Escobar vivace tridente offensivo. Daniele Sau, orfano del bomber Silveira squalificato, risponde con: Tondi, Battaia, Menini, Monti, Alan. Divisa tradizionale con maglia a strisce verticali rosse e blu per i padroni di casa, biancorosso il completo meneghino. Dopo una fisiologica fase di studio lunga sette minuti, il primo acuto è degli ospiti con Esposito che costringe agli straordinari per vie centrali l’attento Juninho. Tanta corsa su ambo i fronti e difese a chiusura ermetica, scarseggiano le conclusioni. Al giro di lancette numero undici ci prova Alan per il Milano, Juninho si distende alla sua sinistra. La risposta locale arriva nel repentino cambio di fronte, Pietrobom scardina il pallone dai piedi di Peruzzi e chiama alla deviazione in angolo il portiere Tondi. Faccia esterna del montante sinistro per la bella discesa di Castagna poi Revert Cortés arriva con un attimo di ritardo sullo splendido invito di Lopez Escobar. Ma Group vicinissima al meritato vantaggio con Castagna che si libera in area e scarica in porta, il riflesso di Tondi vale la lode. Peruzzi sfiora il sette per i lombardi, pallone telecomandato di Vignoli per Borges ipnotizzato dall’uscita dell’ottimo portiere avversario. Ai punti la neopromossa meriterebbe qualcosa in più, l’intervallo sentenzia il risultato ad occhiale (0-0). Al rientro in campo, tre nitide occasioni da rete scaldano la tifoseria di casa: doppia movenza esemplare di Pietrobom, l’ex Forlì cicca clamorosamente le finalizzazioni, Revert Cortès dalla distanza e con deviazione trova un Tondi in stato di grazia. Goal sbagliato, goal subito. Ad un amen dal secondo minuto sul cronometro, Esposito pesca Alan smarcato in area, controllo e tiro nel sacco (0-1). Imola non perde la testa e riordina le idee, il pareggio è un capolavoro. Azione romagnola avvolgente in orizzontale da sinistra a destra, Borges dialoga stretto con Lopez Escobar che di tacco serve la scheggia brasiliana per il diagonale nell’angolino lontano (1-1). Cresce la tensione in campo, cartellino giallo a Vignoli diffidato, salterà la trasferta di Aosta. Imola padrona della manovra, Milano rinchiusa nella propria metà campo. Il pertugio giusto lo trova Castagna al quattordicesimo, Tondi copre il palo più vicino. E’ l’antipasto del sorpasso. Revert Cortès innesca lo sgusciante Lopez Escobar che mette il turbo sulla sinistra, assist rasoterra in mezzo per la botta ad incrociare del gigantesco capitan Vignoli (2-1). Esplode la Cavina, Sau ordina il portiere di movimento. Scorrono veloci i secondi sul tabellone, Revert Cortés ha troppa fretta nella gestione di un pallone che scotta. L’insperato regalo dell’iberico mette le ali ai piedi dei biancorossi: Peruzzi calcia, Juninho respinge ma capitola sul tap-in ravvicinato di Battaia (2-2). Titoli di coda con il sapore amaro della beffa last minute.    

Vanni Pedrini (Allenatore Ma Group): “Partita difficile, peccato per l’epilogo, ci avevamo fatto la bocca alla vittoria. I ragazzi hanno riversato sul campo anche l’anima, conviviamo con l’annoso problema della scarsa concretizzazione delle occasioni prodotte. A quattro giornate dal termine siamo in corsa per la promozione diretta e, paradossalmente, abbiamo margini di miglioramento legati proprio a quel sacrosanto cinismo in zona offensiva. Complimenti al Milano, formazione di grande qualità, scaricata la comprensibile amarezza torneremo all’analisi della prossima sfida”.

Ma Group: Carpino, Scala, Barbieri, Conti, Lopez Escobar, Gjyshja, Revert Cortés, Borges, Castagna, Vignoli, Pietrobom, Juninho. Allenatore: Pedrini
Milano C5: Battaia, Brioschi, Ghezzi, Spampinato, Menini, Esposito, Monti, Bosetti, Alan, Peruzzi, Tondi, Schiavone. Allenatore: Sau
Arbitri: Perona (Biella) – Morabito (Vercelli)
Cronometrista: Adilardi (Collegno)
Marcatori: Fine primo tempo 0-0; 1’49”st Alan (MI), 8’45”st Borges (Ma), 18’00”st Vignoli (Ma), 19’44”st Battaia (MI), fine partita 2-2.
Ammoniti: Esposito (MI), Vignoli (Ma), Pietrobom (Ma), Castagna (Ma)

Mattia Grandi
Ufficio Stampa MA Group Imola Calcio a 5 2015/2016

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