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sabato 15 novembre 2014

SERIE D: Rossoblu Imolese 1990 ko al debutto in campionato

VIRTUS CESENA vs ROSSOBLU IMOLESE 1990 6-3

VIRTUS CESENA:
Cavina, Fabbrocini, Lamorte, Vitale, Macrelli, Cappelletti (C), Pavirani, Melini, Bagnolini, Succi, Guardigni, Dallara, Magnani.

ROSSOBLU IMOLESE:
Mirri L. , Bassi, Golinelli, Gavanelli, Franceschelli, Sarti (C), Mazzetti, Babini, Armaroli, Vicinelli, Tigrini.

GOL:
13’ Melini, 25’ Mazzetti, 27’ aut. Golinelli, 32’ pt Bagnolini, 43’ Armaroli, 44’ Vitale, 52’ Vicinelli, 58’ Vitale, 61’ Macrelli

NOTE:
Arbitro Giliberti di Forlì. Espulso Bagnolini.

Inizia con il piede sbagliato l’avventura della rinnovata Rossoblu Imolese nel campionato di serie D. Infatti, nell’inusuale ma ormai consolidato, per gran parte delle compagini della categoria, anticipo serale, Sarti e compagni perdono alla prima uscita nella competizione contro un’altra neofita nel panorama calcettistico regionale, la Virtus Cesena. Si chiude così per i ragazzi imolesi un’imbattibilità che, tra amichevoli e Coppa regionale, perdurava dalla prima assoluta di inizio settembre a Villafontana, dove la squadra, ancora in fase di rodaggio, fu costretta a lasciare la vittoria ai locali. A differenza dell’appena citata sconfitta, però, grande merito del risultato odierno va dato ai padroni di casa, squadra dalle spiccate individualità e capace di imprimere un buon ritmo alla gara sin dal fischio d’inizio.
I primi minuti di gara si svolgono su un binario di assoluto equilibrio, con ambo le contendenti che creano occasioni da rete senza finalizzare. Ci pensa Melini, al 13’, a rompere il ghiaccio: percussione dalla destra verso il centro e tiro di punta che si infila in rete dopo aver sbattuto su entrambi i pali. La reazione degli ospiti è subitanea ma improduttiva: tutti i tentativi di Sarti e compagni, infatti, si spengono sul fondo, e quando Mazzetti, a tu per tu con Cavina, dirige un colpo verso lo specchio della porta, trova la pronta opposizione del portiere. Il pivot imolese, tuttavia, vince la sfida contro l’estremo ex Fomet e Faventia al 25’: abile a farsi perno col piede sinistro, elude la marcatura stretta di Bagnolini e incrocia efficacamente il destro dall’altezza del tiro libero. La situazione di parità permane solamente per due minuti. Al 27’ Bassi perde ingenuamente palla pochi metri fuori dall’area, Fabbrocini conclude superando Mirri e Golinelli, nello strenuo sforzo di impedire la realizzazione, devia goffamente nella propria porta. Il 2-1 porta ad un repentino calo di concentrazione difensiva per gli ospiti: su un’azione di contropiede avviata da Cavina e sviluppatasi sulla zona destra del campo, Bagnolini viene lasciato completamente libero sulla fascia opposta: Melini lo serve e per il 15 di casa è un gioco da ragazzi siglare la terza marcatura. In seguito alla rete, si chiude la prima frazione.
Nella seconda la Rossoblu entra in campo con una verve rinvigorita ma priva di sagacia tattica: le azioni, troppo frettolose, spesso si concludono con un nulla di fatto, e la Virtus riesce a controllare gli attacchi avversari senza troppi patemi. Soltanto dal 40’ in poi le accelerazioni ospiti iniziano a produrre i primi frutti, con Bassi che in proiezione offensiva costringe Bagnolini a rinunciare alle buone maniere; è secondo giallo ed espulsione. Nei due minuti di superiorità numerica il giro palla dei forestieri però si rivela sterile, e anzi è Melini ad avere l’opportunità più ghiotta per chiudere la contesa. Ripristinato, sul ribaltamento di fronte, il 5 contro 5, Armaroli si guadagna un corner che viene battuto dallo stesso giocatore all’indirizzo di Mirri, piazzato sulla mediana. La conclusione del portiere rimpalla su Bassi e finisce nuovamente ad Armaroli, che ribatte oltre la linea di porta. L’illusione di riaprire la partita si spegne, un minuto dopo, sul destro dell’esperto Vitale, che rimette due lunghezze tra i cesenati e i dirimpettai. La squadra di casa nell’ultimo quarto d’ora cerca di prolungare il possesso palla al fine di mantenere il risultato, ma senza fare i conti con la tenacia degli inseguitori: ancora Mirri, al 52’, tenta da fuori su azione da calcio d’angolo, trovando la pronta deviazione di Vicinelli appostato sul secondo palo. Le speranze imolesi di portare via dall’impianto cesenaticense almeno un punto si chiudono, definitivamente, sull’ennesima staffilata dalla distanza di Vitale. Sul 5-3 la carta Bassi come portiere di movimento non porta ad occasioni degne di nota per chi deve recuperare, ma si produce redditizia per Macrelli, che al 61’, recuperata palla al limite dell’area difensiva, conclude di punta verso la porta sguarnita. Sul risultato di 6-3, il triplice fischio finale sancisce una vittoria tutto sommato meritata per la Virtus Cesena, seppure il passivo è sin troppo pesante per una Rossoblu sempre volenterosa, ma mai abbastanza volitiva. (in collaborazione con la Rossoblu Imolese 1990).


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