Il Comitato di Distretto, tenutosi presso il Nuovo
Circondario Imolese, ha sottoposto ai Sindaci di tutti i Comuni facenti parte
dello stesso il parere sul documento “Il rafforzamento dell’autonomia e della
governance territoriale del Distretto” dell’AUSL di Imola.
Il Comune di Imola ha espresso parere negativo motivandolo
su un duplice aspetto, sia di ordine metodologico che di ordine contenutistico.
Per quanto concerne il primo: già da mesi l’organismo
collegiale ripropone la votazione in maniera assolutamente non condivisibile da
parte del Comune di Imola.
Il documento in oggetto, infatti, contiene importanti
aspetti legati alla programmazione socio - sanitaria che vanno ben oltre la
mera riproposizione di logiche legate alle nomine di figure quali il DD
(Direttore di Distretto) e DASS (Direttore delle Attività Socio-Sanitarie).
Su questi profili il Comune di Imola ha sempre rappresentato
agli altri soci del Circondario ed anche al Direttore Generale della Ausl di
Imola come, ruotando la programmazione di cui sopra intorno ad un altrettanto
documento fondamentale quale la convenzione che lega l’Asp e l’Asl al
Circondario, sarebbe stato necessario ed auspicabile che si promuovesse la
rivisitazione della stessa.
Questo è stato accolto dalla Conferenza degli Assessori al
Welfare con la quale si era già avviato un percorso di analisi che doveva
terminare nei prossimi giorni.
Questa mattina in maniera del tutto poco chiara il documento
in oggetto è stato, invece, ripresentato, senza aver avvisato preventivamente i
Soci.
Relativamente al secondo punto, invece, il Comune di Imola
ha rappresentato che il documento in oggetto contiene il riferimento al
cosiddetto Tavolo di Coordinamento Distrettuale la cui funzione di raccordo ed
integrazione interistituzionale ben potrebbe essere soggetta ad un ripensamento
generale in raccordo alla gestione operativa dei servizi di welfare locale. A
tal proposito, anche la politica deve interrogarsi sulla funzionalità in essere
e su quella eventualmente da intraprendere.
Il Comune di Imola non ha, dunque, votato no ai principi
sottesi all’interno dei percorsi socio-sanitari, bensì ai meccanismi
circondariali che “impongono” l’espressione di pareri senza alcuna condivisione
di linee congiunte di intervento.
Imola, 9 ottobre 2018
Nessun commento:
Posta un commento