Imola, 8 giugno 2018 - "Con la vittoria del campionato
di C1 - afferma il dg Matera, mente e cuore della squadra rossoblu - si è
chiuso un ciclo. Abbiamo toccato con mano la B , raccogliendo dati importanti, sia in senso
positivo che in senso negativo. Siamo retrocessi, abbiamo fatto tesoro della
lezione e ci siamo rialzati più determinati che mai. Questa B, conquistata sul
campo dopo quindici vittorie consecutive e nove punti di vantaggio sulla
diretta inseguitrice, inaugura il nuovo corso dell'Imolese." Degli acerbi
rossoblu di due stagioni fa resta solo il ricordo: cresciuti e temprati dalla
C1, hanno imparato a vincere. "Il talento e il lavoro non sono bastati in
quell'annata: è mancata l'esperienza, che insegna a reggere il peso della
vittoria. Siamo ricorsi al mercato, mesi fa, proprio per compensare questo gap
e aiutare i nostri ragazzi a prendere consapevolezza del loro potenziale,
imparando a gestire la pressione della gara. Ripartiamo, ora, diversi."
Che B sarà, allora? "Non ci accontenteremo - sentenzia Gianluca Matera -
di salvarci. Partiremo dallo zoccolo duro per creare una squadra competitiva, che
possa ben figurare nella categoria nazionale. I timonieri saranno gli stessi:
Alberto Carobbi, alla quarta stagione in rossoblu, e Simone Bottacini, alla
seconda." Un binomio impossibile divenuto un felice sodalizio. "Una
scommessa personale vinta. Alberto è un professionista di alto livello che ha
saputo superare la gerarchia per creare un'ottima sinergia con un altro mister
destinato al professionismo. Il risultato finale è stato creare un solo
allenatore con due punti di vista, capace di farci raggiungere, in campionato,
il primato in difesa e il secondo posto in attacco. La loro forza, in un'annata
impegnativa e piena di aspettative, è stata insegnare ai ragazzi ad affrontare
ogni gara come se fosse quella decisiva. I miei complimenti ad entrambi."
L'Imolese si sta affermando nel panorama del futsal come realtà solida ed
ambiziosa: quali i progetti a corto e medio raggio? "Il forte legame col
calcio a 11, che costituisce l'ossatura societaria, ci permette di lavorare con
lungimiranza. Il nostro staff può vantare allenatori di prim'ordine, superiori
alla categoria anche nel settore giovanile. Se non sarà una novità il lavoro
integrato col calcio a 11, lo sarà, invece, l'allestimento di un'Under 19 con
una rosa a sè stante, indipendente dalla prima squadra. Un obiettivo per un
futuro prossimo - conclude Gianluca Matera - sarà, invece, affermare oltre i
confini regionali anche le nostre squadre giovanili." A vele rossoblu
spiegate, in rotta decisa verso i nazionali.
Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919
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